Matteo ha capito
Pubblicato: 09/12/2013 09:49
Se dovessi individuare il tema più importante grazie al quale Matteo ha convinto un numero così grande di persone a votare per lui non avrei dubbi: il valore del buon esempio. Un valore antico, potente, ma purtroppo dimenticato da gran parte dei politici.
Matteo ha capito che questo Paese si può cambiare solo attraverso una nuova qualità delle coscienze dei suoi cittadini. L'Italia ha bisogno di riforme profonde. Le grandi riforme scontentano sempre qualche categoria e non accontentano a pieno altre. Questo fenomeno è più accentuato in presenza di scarsa coscienza civica e basso senso di cittadinanza.
Matteo ha capito che nessuna riforma radicale potrà passare con l'attuale livello di menefreghismo, superficialità, egoismo mascherato da corporativismo, disvalori purtroppo molto diffusi tra la gente italica. Matteo ha capito che questi disvalori , assassini della coscienza civica, sono soprattutto determinati dal cattivo esempio da parte di chi ricopre posizioni chiave, specie i politici. Come avviene nelle famiglie, dove il buon esempio dei genitori è determinante nell'educazione dei figli.
Matteo ha capito che senza il buon esempio da parte della politica non cambieranno le coscienze dei cittadini. E senza una diffusa coscienza civica e senso di cittadinanza questo Paese non può uscire dal buio in cui è piombato. Matteo ha capito che le riforme fatte da politici che guadagnano 10 volte un normale lavoratore, che godono di ampi privilegi, che si distribuiscono un sacco di altri soldi come contributi ai partiti non passeranno.
Matteo ha capito che una nazione in queste condizioni si salva prima (e forse anche solo) attraverso la partecipazione dei suoi cittadini al programma di salvezza.
Matteo ha capito che le coscienze si possono cambiare anche in poco tempo, attraverso qualche gesto potente orientato al buon esempio. Gli italiani hanno dimostrato in più occasioni di essere capaci di cambiare velocemente verso il bello. Pensiamo a cose piccole come il rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici o dell'obbligo del casco in moto. Ma anche a grandi esempi, come una disponibilità molto pronunciata al volontariato sociale.
Infine Matteo ha capito che questa Italia ha potenzialità enormi ma inespresse. E ha capito che una nuova e diffusa coscienza civica libererà queste potenzialità. Serviva un successo così alto e così coerente tra il numero dei votanti e delle preferenze. Questo successo lo convincerà ancor più a partire a razzo. Nuova gente in politica, azzeramento dei privilegi, riduzione drastica dei salari esagerati, azzeramento dei rimborsi ai partiti. E subito una nuova legge elettorale, un nuovo linguaggio di pacificazione, una potente spinta al governo verso le riforme che servono per creare posti di lavoro, un nuovo atteggiamento in Europa e una maggior attenzione verso le nostre vocazioni.
Matteo ha capito. E ora son convinto che agirà. Diamogli tutti una mano, ciascuno per come può.