13 dicembre 2013
E ora che Beppe sta col "Cainano" chi lo dice a Marco Travaglio?
Qualche mese fa, quando l’Unità titolò «Patto Grillo Berlusconi», scrisse un feroce articolo chiedendo l’intervento dell’Ordine dei giornalisti per sanzionare il comportamento di questo giornale e del suo direttore...
Ma ora chi glielo spiega a Marco Beppe Travaglio che il suo padrone di riferimento ha venduto l’anima al Cainano? Chi glielo spiega che quella tra Grillo e Berlusconi è più di una simpatia umana o di una irrefrenabile passione per il gran casino?
Passi l’incontro segreto tra il costituzionalista pentastellato Becchi e il signore di Arcore, ma sopportare che i due casseur con villa al mare marcino uniti come un sol uomo a fianco dei forconi, per la rivoluzione, contro Napolitano, deve essere insopportabile anche per il più fedele dei fedelissimi. Qualcuno potrebbe aspettarsi un profondo e sofferto pentimento. Ma non lo avrà.
Qualche mese fa, quando l’Unità titolò in prima pagina «Patto Grillo Berlusconi», Marco Beppe scrisse un feroce articolo sull’Espresso chiedendo l’intervento dell’Ordine dei giornalisti per sanzionare il comportamento di questo giornale e del suo direttore, che si erano permessi un cotanto affronto verso Beppe Marco. Ora, per farsi giustizia, sarà costretto ad intasare l’ufficio disciplinare dell’Ordine visto che sono troppi i gionralisti che si sono accorti di questa «stellare alleanza». Ce lo risparmi, per cortesia. E da oggi in poi si firmi invece con il nome e cognome per esteso. Almeno sarà chiaro che scrive l'Alter Ego.
Passi l’incontro segreto tra il costituzionalista pentastellato Becchi e il signore di Arcore, ma sopportare che i due casseur con villa al mare marcino uniti come un sol uomo a fianco dei forconi, per la rivoluzione, contro Napolitano, deve essere insopportabile anche per il più fedele dei fedelissimi. Qualcuno potrebbe aspettarsi un profondo e sofferto pentimento. Ma non lo avrà.
Qualche mese fa, quando l’Unità titolò in prima pagina «Patto Grillo Berlusconi», Marco Beppe scrisse un feroce articolo sull’Espresso chiedendo l’intervento dell’Ordine dei giornalisti per sanzionare il comportamento di questo giornale e del suo direttore, che si erano permessi un cotanto affronto verso Beppe Marco. Ora, per farsi giustizia, sarà costretto ad intasare l’ufficio disciplinare dell’Ordine visto che sono troppi i gionralisti che si sono accorti di questa «stellare alleanza». Ce lo risparmi, per cortesia. E da oggi in poi si firmi invece con il nome e cognome per esteso. Almeno sarà chiaro che scrive l'Alter Ego.
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