lunedì 9 dicembre 2013

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La bufala della polizia che si toglie i caschi per unirsi allo sciopero del 9 dicembre

di   - 09/12/2013 - Ecco invece perché lo hanno fatto

La bufala della polizia che si toglie i caschi per unirsi allo sciopero del 9 dicembre
A Torino aveva destato scalpore la scena dei poliziotti che si sono tolti il casco davanti ai manifestanti e forconi, dai più ripresa come un atto a favore della manifestazione e strumentalizzata dai soliti politici che amano piazzare le loro bandierine sui risiko altrui senza fatica alcuna.

PECCATO CHE NON SIA QUEL CHE SI PENSI 
- A smentire la bufala ci han pensato le stesse forze dell’ordine. I poliziotti impegnati oggi a Torino nei servizi di ordine pubblico si sono tolti il casco perche’ “erano venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l’utilizzo”. Lo precisa una nota della Questura di Torino, escludendo che il gesto – come ipotizzato da alcuni – fosse riconducibile a forme di condivisione della protesta e lo riprende l’Ansa.
L’EPISODIO - Ancora l’Ansa spiega: nessun segno di solidarietà da parte dei poliziotti, dunque, nei confronti dei manifestanti. L’episodio intorno alle 10.30, al termine di un intervento di disimpegno per contenere l’azione di una cinquantina di persone che, armate di pietre, hanno tentato invano di fare irruzione nella sede dell’Agenzia delle Entrate, in corso Bolzano a Torino. Una volta respinta la protesta, i poliziotti in servizio si sono tolti il casco su disposizione del funzionario responsabile “essendo venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l’utilizzo”. Ne e’ seguito un lungo applauso da parte dei cittadini presenti. “Siete come noi”, ha urlato qualcuno di loro ai poliziotti. La circostanza e’ stata interpretata da alcuni – tra cui Beppe Grillo, che ne ha scritto sul suo blog – come la volonta’ dei poliziotti di condividere le ragioni della protesta. Niente di tutto questo per la Questura di Torino, che parla invece di un “comportamento da considerare ordinario e correlato al venir meno dello stato di tensione e delle esigenze di ordine pubblico”.
GESTO ORDINARIO – E ancora: “Verso le 10.30 – spiega la questura – al termine di un intervento disimpegnato da un contingente della polizia in Corso Bolzano, per contenere una improvvisa azione dei manifestanti in prossimità della sede dell’Agenzia delle Entrate, i poliziotti in servizio, su disposizione del funzionario responsabile, si sono tolti il casco, essendo venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l’utilizzo”. Quindi “si tratta di un comportamento da considerare ordinario e correlato al venir meno dello stato di tensione e delle esigenze di ordine pubblico”. “A tale gesto non appare possibile, pertanto – conclude la questura – riconnettere significati non attinenti alle regole d’impiego dei dispositivi individuali di protezione e, tantomeno, di condivisione delle istanze dei manifestanti”
E A MILANO - Sull’onda dell’emozione per la caratterizzazione di Torino, su YouReporter intanto è comparso un video che immortala un momento del corteo dei «forconi» organizzato a Rho, alle porte di Milano. Il video mostra i poliziotti che sorvegliano il corteo sfilarsi i caschi e camminare insieme ai manifestanti. Ovviamente il tutto diventa: “Stanno manifestando anche loro”.
sciopero forconi rho poliziotti 2
Il gesto delle forze dell’ordine viene accompagnato dai cori del corteo che, al grido di «Tutti insieme», «Italia Italia» e «Poliziotto uno di noi», continua a sfilare pacificamente.
IL SINDACALISTA – Anche un sindacalista, il segretario nazionale dell’Ugl Polizia di Stato Valter Mazzetti dopo aver fermamente condannato “gli atti di violenza e le vergognose aggressioni che alcuni criminali hanno attuato contro le forze dell’ordine a Torino”, aveva aggiunto, riportato da AgenParl e forse dopo aver letto quanto riportato da alcuni siti: “Condividiamo e plaudiamo al gesto di quei poliziotti che si sono tolti i caschi in segno di solidarietà con quella parte dei manifestanti che ha pacificamente mostrato il proprio disagio per la grave crisi che attraversa l’Italia. Riteniamo altamente simbolico – continua Mazzetti – il gesto degli appartenenti alle forze dell’ordine che si sono tolti i caschi perché ciò rappresenta la condivisione da parte dei poliziotti, in quanto cittadini in divisa, dei forti disagi che la crisi economica sta provocando alle famiglie italiane”. Una versione smentita però dalla questura.
LA FOTO -  Altra prova della presunta solidarietà usata da molti è la seguente foto dove si vedono due poliziotti dietro un cartello tenuto da altri manifestanti (si badi al particolare dei guanti)

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