Voleva 7 milioni e mezzo, dovrà pagare 30 mila euro
Brunetta querela L'Espresso, ma viene condannato
14/12/2013, 12:42
ROMA - Renato Brunetta è stato condannato dal Tribunale Civile di Roma a pagare 30 mila euro per spese processuali, dopo aver presentato una citazione a giudizio per danni contro L'Espresso per alcuni articoli apparti nel 2008. Si trattatava di alcuni articoli che mettevano in luce i "nei" dell'allora Ministro della Pubblica Amministrazione, tra cui il fatto di non aver superato nel 1992 il concorso per diventare professore ordinario all'università e il fatto di aver acquistato a prezzo di favore una casa dall'Inpdap.
Articoli che non piacquero a Brunetta, il quale citò a giudizio il settimanale, chiedendo un risarcimento, per danni patrimoniali e non patrimoniali, di 7 milioni e mezzo di euro.
Ma il Giudice ha ritenuto completamente infondata la richiesta, dato che tutti gli articoli parlano di fatti veri. Nè è ravvisabile, sempre secondo la sentenza, un intento offensivo in quegli articoli. Per questo il giudice ha respinto le richieste di Brunetta e l'ha condannato a pagare 30 mila euro di spese processuali.
di Antonio Rispoli Riproduzione riservata © |
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