martedì 10 dicembre 2013

Squadristi forconi. Come Berlusconi e come Grillo.

Negozi chiusi, sgomberate le aziende:
I forconi bloccano le città della Puglia.
Nella Bat aperte solo le farmacie.
L'appello: "Stop squadrismo fascista"

Negozi chiusi, sgomberate le aziende: I forconi bloccano le città della Puglia. Nella Bat aperte solo le farmacie. L'appello: "Stop squadrismo fascista"
Irruzione dei manifestanti nelle ditte della zona industriale di Molfetta: i dipendenti hanno dovuto abbandonare il posto di lavoro, centri commerciali costretti ad abbassare le saracinesche. Sbarrati gli accessi per Barletta, anche gli ambulanti hanno dovuto portare via le bancarelle. A Bari, tangenziale in tilt; occupati i binari a Cerignola. Ronde a Bisceglie contro i commercianti. Ginefra (Pd): Intervenga il Viminale
Presidi, barricate e transenne i punti di accesso e di uscita alla città di Barletta; negozianti minacciati ad Andria da parte degli ultrà; tangenziale praticamente bloccata a Bari, occupati i binari a Cerignola. E a Molfetta, ronde anche nelle aziende per costringere i lavoratori ad abbandonare il posto di lavoro. Nella Bat, i negozi a fine serata sono tutti chiusi, serrati. Anche i cinema. Sono aperte solo le farmacie. Una seconda, difficile giornata di protesta quella che vive la Puglia, dove la manifestazione dei 'Forconi' sta creando forti disagi. Le foto dei manifestanti su dei camioncini che girano in città e intimano ai negozianti di Bisceglie di chiudere  le loro attività stanno facendo il giro della Rete, mentre cresce l'indignazione. Il deputato Pd Dario Ginefra si appella al governo: "Quanto sta accadendo nelle nostre città in queste ore assume i contorni dello squadrismo fascista. Il Viminale intervenga", scrive in una nota con cui annuncia un'interrogazione parlamentare ad Alfano.

LEGGI LE TESTIMONIANZE 'COSI' CI HANNO FATTO SMETTERE DI LAVORARE'


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MOLFETTA - Hanno prima fatto chiudere il frequentatissimo centro commerciale, poi le aziende. Nella zona industriale di Molfetta, l'arrivo dei manifestanti del movimento dei forconi ha sbarrato le porte del centro commerciale Ipercoop, dove i commercianti sono stati obbligati a chiudere. I rappresentanti del movimento si sono poi spostati e hanno raggiunto la sede della società di informatica Exprivia, di proprietà del presidente della Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi. La ditta è stata evacuata e i dipendenti invitati a lasciare il posto di lavoro. Stesso 'trattamento' per i dipendenti di un call center della zona.


ANDRIA - Accertamenti sono in corso ad Andria da parte delle forze dell'ordine alle quali sono stati segnalati episodi di presunta violenza privata ai danni di commercianti, costretti ad abbassare le saracinesche dei negozi da parte di manifestanti che aderiscono alla protesta. Agli autotrasportatori si sono mescolati, secondo quanto riferito dalla Prefettura della Bat, anche numerosi ultrà della squadra di calcio dell'Andria, ed è proprio su alcuni di loro che sarebbero in corso gli accertamenti. Proseguono i presidi degli autotrasportatori.



BARLETTA - La protesta dei Forconi paralizza la città, una di quelle dove si registrano i maggiori disagi nel secondo giorno di manifestazioni. In alcuni casi i partecipanti ai presidi di Barletta hanno utilizzato  i cassonetti per i rifiuti sistemandoli al centro della carreggiata per bloccare l'accesso alle automobili. A presidiare questi posti di blocco improvvisati sono rimasti alcuni manifestanti, mentre gli altri dal centro cittadino hanno raggiunto il porto, già presidiato dalle forze dell'ordine. A Trani era stato annunciato per oggi il blocco del mercato settimanale. Ad Andria permane il presidio al casello dell'autostrada A 14, dove sono una cinquantina i manifestanti e una ventina i mezzi. Intanto, è corsa al rifornimento di carburante. Gravi i disagi per gli automobilisti: la manifestazione ha bloccato la zona industriale su via Trani e la litoranea di Levante. Le due arterie sono interdette al traffico. Ai manifestanti si sono unite nel corso della mattinata anche alcune centinaia di studenti, per lo più del liceo scientifico. Alcuni presidi sono presenti nei pressi del castello svevo e a ridosso del porto. La corsia di viale Cristoforo Colombo, che porta allo scalo marittimo barlettano, è bloccata. Elicotteri delle forze dell'ordine presidiano la zona. A metà mattinata, il corteo si è spostato nel centro cittadino. Nel quartiere "Sette frati" i manifestanti hanno attraversato il mercato rionale di piazza Di Vittorio, dove gli ambulanti hanno dovuto chiudere le bancarelle su loro richiesta. Lo stesso trattamento è stato riservato ai commercianti della zona, bar, farmacie, alcuni dei quali hanno abbassato le saracinesche al passaggio del corteo.
BARI E PROVINCIA - Disagi anche sulle strade della regione. Sulla tangenziale di Bari le auto si spostano a passo d'uomo. Un gruppo di manifestnri, circa una cinquantina di persone, tra cui molti giovani, ha bloccato due corsie della carreggiata in direzione Sud. Il presidio è sorvegliato da guardia di finanza, polizia e carabinieri. Sul lampione a centro della tangenziale i manifestanti hanno issato una bandiera tricolore. Tuttodopo la giornata caos di ieri. La situazione più difficile, in mattinata, tra Carrassi e Poggiofranco,all'altezza del distributore di carburante Eni. Sulla Sp231, ex SS98, al km 35+100 all’altezza di Corato, in direzione nord, circa 10 automezzi pesanti rallentano la circolazione, mentre in direzione sud si è formato un presidio di circa 100 manifestanti. Il transito sulle autostrade è risultato libero.


NEL FOGGIANO - Disagi nel Foggiano, sulla statale 16 nei pressi di Carapelle. Un gruppo di manifestanti ha occupato dalle 12 e per un'ora e mezza i binari ferroviari della stazione di Cerignola. Secondo quanto rende noto Rfi, i treni sono stati fermati nelle stazioni di Barletta e di Foggia. Sono sei i convogli che hanno accumulato notevole ritardo. I manifestanti hanno anche bloccato alcune strade di accesso alla città.

 Sempre a Cerignola numerosi negozi sono chiusi da ieri pomeriggio. E non sono mancati i momenti di tensione tra manifestanti e alcuni commercianti che non volevano aderire alla protesta. Disagi si fanno sentire anche a Foggia soprattutto per il rifornimento di carburante. Sono diverse, infatti, le stazioni di servizio che da questa mattina sono chiuse per adesione alla protesta.

1 commento:

Unknown ha detto...

Squadristi in piazza. Illegale. Il Siulp faccia fare alla polizia il proprio dovere.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...