domenica 8 novembre 2015

Riceviamo e pubblichiamo.

Don Favarin: «I soldi di Bertone li darei ai profughi»

Ha una paga di 800 euro, dorme «in giro» e compra i vestiti al mercato. A L43 don Luca dice: «Il capitale speso dal cardinale per la casa? Meglio progetti in Africa».

06 Novembre 2015
Cosa farebbe con 300 mila euro? Solo ad ascoltare quella cifra a don Luca Favarin, sacerdote di Padova in prima linea nell'accoglienza ai migranti contro il pugno duro del sindaco leghista Massimo Bitonci, si illuminano gli occhi. Ride. E senza tentennamenti risponde: «Ci farei una comunità di accoglienza immensa per i profughi. E dei progetti in Africa».
Poi si ferma un attimo, prende fiato e aggiunge: «Quelli che ora finanziamo vendendo le marmellate nei banchetti a Natale».
Trecentomila euro. La stessa cifra che secondo le indiscrezioni del Vatileaks 2 il cardinal Tarcisio Bertone avrebbe speso per ristrutturare il suo appartamento di 296 metri quadri. Denaro che sarebbe stato pagato dall'ospedale bambin Gesù.
QUELLA FORTUNA ACCUMULATA DA BERTONE. Il porporato ha respinto le accuse: quei lavori, sostiene, sono stati pagati con i suoi soldi. «Ho pagato», ha detto al Corriere, «con i miei risparmi per un appartamento che non è di mia proprietà e che resterà al governatorato».
Francesco, in un'intervista al giornale di strada olandese Straatnieuws diffuda da Radio Vaticana, ha tuonato: «La Chiesa deve parlare con la verità e anche con la testimonianza: la testimonianza della povertà. Se un credente parla della povertà o dei senzatetto e conduce una vita da faraone: questo non si può fare».
Ma quanto guadagna un cardinale per avere quella disponibilità economica?
«Vorrei saperlo anche io», commenta secco don Favarin.
 


DOMANDA. Lei don Favarin per esempio quanto guadagna?
RISPOSTA. Al mese 800 euro circa. Ma a volte arrivo a 1.000, 1.050 anche grazie alle offerte.
D. E un vescovo?
R. Non guadagna molto di più, credo 1.200, 1.500 euro al mese.
D. È come fa a campare con 800 euro al mese?
R. I vestiti che ho addosso, felpa e pantaloni, li ho comprati al mercato per 20 euro. Basta che siano puliti.
D. Sì ma le altre spese?
R. Dormo un po' da mia madre e nelle nostre comunità di accoglienza. Mangio in giro.
D. Nessun benefit?
R. Nessuno, nemmeno un rimborso.
D. Nemmeno un piccolo lusso?
R. Ho una macchina e questa è la spesa più importante.
D. E che macchina ha?
R. Una Qashqai. L'ho comprata quattro anni fa e ha 127 mila chilometri.
D. Però...
R. Ogni giorno percorro una media di 100, 150 chilometri: visito le nostre comunità. In questo momento stiamo accogliendo 120 ragazzi.
D. Cosa ha provato quando ha letto delle spese pazze del Vaticano?
R. Chiedo perdono all'umanità. I poveri ci giudicheranno.
D. Quello di Bertone purtroppo non è un caso isolato...
R. Oramai è rimasto un solo povero Cristo...
D. Chi?
R. Il papa.
D. Troppi mercanti nel Tempio?
R. È ingiustificabile. Ma sia chiaro non sto giudicando le persone, ci mancherebbe. Ma di fronte alle parole del Vangelo o a migliaia di persone che muoiono annegando nel Mediterraneo...
D. Come dovrebbe cambiare la Chiesa?
R. Usare il denaro in modo 'profetico'.
D. Cioè?
R. Il mondo ci chiede testimonianze. Dobbiamo essere testimoni della fede in Cristo anche attraverso gli esempi, lo stile di vita.
D. Basta lussi?
R. Sì, dall'abbigliamento allo stile di vita. I gesti sono importanti, devono esserlo.
D. Invece molti cardinali non sembrano essere d'accordo.
R. Il fatto è che la Chiesa è esperta in convegni. Sulla povertà soprattutto. Ma parlare non basta, occorre agire e testimoniare la fede.
D. A proposito, dopo le polemiche con Bitonci, quale è la situazione a Padova?
R. Durissima. Si respira ancora il razzismo. Il bello è che se arriva una rockstar di colore od Obama e sua moglie sono pronti a stendere i tappeti rossi. Ma per questi ragazzi... eppure sono neri allo stesso modo. Neri e africani. Ma per loro non sono certo i benvenuti.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...