venerdì 16 ottobre 2015

Era colpa di Marino?

ITALIA L'ASSESSORE: NON MI HANNO VOLUTO DARE INFORMAZIONI ESPOSITO: SU ATAC IL SILENZIO DELLA POLITICA ROMANA Tweet7 Foto La presse Esposito in Procura con dossier sui trasporti a Roma Roma, la rabbia dei pendolari: "Corse soppresse e gente sui binari". L'Atac: "Irresponsabili" Cantone: "Cosa c'è dietro a Mafia Capitale? La burocrazia e l'impossibilità di svolgere controlli" Mafia Roma. Cantone: "Non immaginavo il Comune così pervaso" di Andrea Tinari Roma 16 ottobre 2015 “Magari la procura sta già indagando per conto suo ma non ce lo viene a dire" E’ un fiume in piena l’assessore ai trasporti di Roma, Stefano Esposito, che ieri ha consegnato alla procura un dossier di 100 pagine su appalti e lavori dell’azienda capitolina dei trasporti: “ho chiesto all'Atac spiegazioni su una serie di appalti, dall'Atac non mandavano, o mandavano le cose parziali.. d'altra parte non e' un caso che quando si e' dimesso il Sindaco Marino ed io, in Via Prenestina (sede dell’azienda pubblica dei trasporti capitolina, N.d.R.) qualche dirigente ha festeggiato dicendo: finalmente ci siamo tolti gli occhi di dosso di Esposito”   Le 100 pagine del dossier in procura Non ci sarebbe solo l’Atac. Esposito fa capire che nelle pagine dei documenti consegnate nella mani del procuratore Giuseppe Pignatone – lo stesso che indaga su Mafia capitale - ci sarebbe anche dell’altro: “In quelle carte – racconta al telefono l’assessore - ci sono una serie di appalti, che riguardano l'Atac ma non solo l'Atac, ma tutte le competenze del mio settore: appalti del settore trasporti, ma anche della viabilità e mobilità”   “1.5 Miliardi per beni e servizi senza gara” “In questi 5 anni Atac ha fatto lavori per beni e servizi per 2.2 miliardi di euro — continua l’assessore — dei quali circa 1.5 miliardi senza gara né evidenza pubblica: il primo dubbio che sorge ad una persona che legge questi dati è: se in questi 5 anni hanno speso tutti questi soldi negli appalti non si capisce come l'Atac possa essere nella situazione in cui è. Esposito poi, difende l’operato della sua giunta: “A fine Luglio l'abbiamo salvata dal fallimento mettendo dentro 170 milioni dei cittadini romani, parliamo di un'azienda con 350 milioni di debito”   Il silenzio della politica romana “C'e' un silenzio tombale su tutto questo. A parte il Pd - nella figura mia e del presidente Orfini - gli altri tacciono”. Ma è sulla politica “romana”, che l’assessore punta il dito, politici che a suo dire sono stati assenti, rispetto ai dati impressionanti emersi dalla relazione Cantone sugli appalti dell’azienda: “Sono passate molte ore da quando i giornali hanno pubblicato i dati Anac: le e' capitato di leggere di una reazione della politica romana? Lei ha visto altre forze politiche - compresi i m5s che danno lezioni di moralità su tutto - rispetto ai dati mostruosi emersi dalla relazione di Cantone, commentare? Io credo che questo la dica lunga, su cosa e' Atac nel sistema politico romano.”   L’inchiesta Mafia Capitale “Ciò che e' stato raccontato da Cantone rappresenta una apertura di un fronte molto preoccupante, parliamo di miliardi di euro spesi non si sa come, con quali procedure, stiamo parlando di cifre che rispetto a Buzzi e Carminati, Mafia capitale, sono molto più rilevanti”   La smentita di Atac A stretto giro, il comunicato dell’Atac: “Le procedure negoziate senza pubblicazione di bando sono previste dal Codice dei Contratti Pubblici”, afferma l’azienda in una nota, “Ed oltre il 90% del valore degli acquisti aziendali, viene svolto tramite gare di appalto telematiche, come del resto rilevato dalla stessa Autorità” - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/scandalo-trasporti-a-roma-assessore-esposito-0a61a4db-8cfd-42a9-ba7a-8f8c6f6df7a1.html

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...