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Alcuni mesi fa è stato costituito un gruppo denominato Minoresi nel mondo. Sono stato invitato ad aderire a questo gruppo che doveva avere il compito di avvicinare e far conoscere tra loro persone nate a Minori e poi emigrate nel mondo.
Questi gruppi mi ricordano sempre gli indiani d'America rinchiusi nelle riserve degli Stati Uniti.
E per quanto riguarda gli incontri nostalgici tra persone che neanche si conoscono mi ha lasciato sempre molto perplesso.
I minoresi sono nati a Minori ma non sono tutti uguali.
Malgrado tutto mi sono iscritto al gruppo ed ho osservato quello che accadeva.
Un incontro in provincia di Bologna si è trasformato in una campagna pubblicitaria da parte del sindaco di Minori.
Per come ha trattato i minoresi nel mondo il sindaco di Minori non meriterebbe neanche l'invito a prendere un caffè.
Un discorso via video del primo cittadino poteva essere immaginato solo da chi ha organizzato questo incontro con uno scopo chiaramente politico.
I minoresi nel mondo quando sono a Minori sono trattati peggio degli stranieri extracomunitari. Per prendere un autobus devono pagare il dubbio. Non possono neanche pagare per godere di un parcheggio. A breve dovranno pagare anche l'accesso alla spiaggia visto che attualmente sono stati relegati in uno spazio limitatissimo per fare spazio a privati che ormai sono diventati i padroni del nostro paese.
Un intervento di pessimo gusto. Per il sindaco che continua a mettere in atto una politica con la p minuscola e per l'organizzatore dell'evento che certamente troveremo nella giunta Reale alle prossime elezioni comunali. Povera Italia e Povero il mio grande paese.
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