lunedì 18 febbraio 2013

Si fanno passare per fondatori di una lista grillina a Voghera, in verità hanno solo rubato il simbolo della lista di Rubiconto. Degli emeriti sconosciuti che hanno preso la bellezza di 20 0 30 oreferenze nelle elezioni comunali adesso concorrono per il parlamento o il senato o le regionali. Emeriti incapaci ed incompetenti agli ordini del comandante Generale Maurizio Pound il quale ha il suo quartiere generale presso la Casaleggio & C. Neanche i loro volti mettono sui manifesti talmente sono trombati. Si hanno fatto la lista dei trombati. tutti conosciuti bene a Voghera e non votati proprio perché conosciuti molto bene. Solo noi non li conoscevamo. Avessimo saputo che erano ladri di simbolo li avremmo messi alla porta prima. Intanto Benzi nel suo curriculum parla di una lista fatta da lui. Da chi? Da Benzi? E con chi la faceva una lista una persona così ignorante che lavora per un datore di lavoro così ignorante che gestisce il sito di un comico che fa piangere così ignorante da fare sbiancare l'ignoranza allo stato puro.


Se Casaleggio piazza il suo stratega di rete in Parlamento: società civile o società d’interessi?

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Inchieste Italia
Scritto da Andrea Succi
Lunedì 18 Febbraio 2013 08:43

Mettiamo in chiaro le coseMaurizio Benzi, ex Webegg spa, oggi stratega di rete dellaCasaleggio Associatiè un professionista tra i più accreditati in EuropaPeccato che viva unacondizione di grave conflitto d’interessiPerchéÈ candidato alla Camera nella circoscrizioneLombardia 3 tra le file del Movimento 5 StelleCreatura politica targata CasaleggioQuando Benzisiederà in Parlamento curerà gli interessi della società civile o quelli della società Casaleggio? E unostratega di rete del suo livelloche partecipa alle parlamentarie online, non sembra un po’ comeMessi ad una gara di palleggiCertopotrebbe anche perdere: ma suvviail risultato sarebbe fintroppo scontato


di Andrea Succi
Non è la prima volta che facciamo le pulci al Movimento 5 Stelle e ogni qualvolta che ce neoccupiamo crediamo che la questione sia di interesse pubblicoche riguardi le migliaia diattivisti che lavorano per un futuro migliore e che – da tempo ormai – chiedono a Grillo eCasaleggio di allentare i cordoni del Movimento e favorire maggiorepartecipazione e trasparenza.
In Casaleggio Connection portammo all’attenzione di tutti la figura di Enrico Sassoon,all’epoca socio di Gianroberto Casaleggiofigura legata a doppio filo con le più potenti lobbyeconomiche nazionali e internazionali 
“Oltre a ricoprire prestigiose cariche ed essere primo partner della Casaleggioèsoprattutto Board Member dell’Aspen Institute Italia, think tank emanazione direttadel Gruppo Bilderberg. Vale a dire il medesimo gruppo di tecnocrati che stasconvolgendo l’Europa e che ha piazzato il “suo” Mario Monti in capo alla Presidenza delConsiglio italianoCom’è possibile che Casaleggio, influencer di Grillopermetta al suomembro più rappresentativo di sedere tra le fila dell’Aspeninsieme a figure quali lostesso Mario MontiGiulio TremontiJohn Elkann,Giuliano AmatoFedeleConfalonieri, i due LettaEnrico e Gianni, Emma Marcegaglia, CesareRomiti, LorenzoOrnaghi e altri? In teoria dovrebbero essere "nemici", Casaleggio e gli aspeniani…”
L’inchiesta creò notevoli problemi al Sassoon e a Casaleggio, tanto che l’illustre (e discusso) personaggio si dimise da ogni carica della Casaleggio Associati e lasciò ai rimanenti soci fondatori le sue quote di appartenenza.
Sempre in Casaleggio Connection raccontavamo di Webegg Spa, il cui amministratoredelegato era Gianroberto Casaleggio, “joint venture tra Olivetti eFinsiel. A fine giugno2002 Olivetti cede la propria quota del 50% in Webegg S.p.A. a I.T. Telecom S.p.A.chenel frattempo partorisce Netikos Spa, dove il più famoso dei Casaleggio partecipa al Cdacon Michele Colaninno (secondogenito di Roberto e presente nel Cda Piaggio). Questo fino al 2004, quando Gianroberto decide di fondare la Casaleggio Associatiattuale editore diBeppe Grillo, con altri dirigenti WebeggTra cui proprio Enrico Sassoon.”
anche Maurizio Benziattuale stratega di rete della Casaleggio Associatiè un exWebeggfedelissimo di Gianrobertotanto da averlo seguito nella nuova avventuraimprenditorialeche poi si è trasformata in qualcosa di politico dando vita – insieme a BeppeGrillo – al Movimento 5 Stelle.
Benzi rappresentaforse inconsapevolmenteproprio questa commistione della Casaleggiotra imprenditoria e politica, in quanto risulta candidato alla Camera, tra le file del M5Snellacircoscrizione Lombardia 3.
gianroberto_casaleggio_piazza_i_suoi_in_parlamentoQualora venisse eletto – e le probabilitàsono altevisto che si tratta di una“candidatura (quasi) blindata”essendoBenzi sesto in lista – lo stratega di retedella Casaleggio curerebbe gli interessidella società civile o quelli della societàcon cui opera dal lontano 2004? Si può parlareanche in questo caso - come in molti altridella politica italiana - di conflitto d’interessi?
Perché questo è il punto, al di  delle chiacchiere e della (presunta?) moralità del M5Silprincipio del conflitto d’interessi vale per tutti o vogliamo continuare a condonare in base asimpatie e antipatie personali?
ancorauno stratega di reteche come tutti gli altri aspiranti candidati del M5S alparlamento, ha partecipato alle primarie online, ci sembra un assurdo paradosso. Un po’come se Messi dovesse confrontarsi con i comuni mortali in una gara di palleggipartirebbequantomeno avvantaggiato, no?
Ma l’aspetto più inquietante dell’affaire Benzi è un altro. La sua è una candidatura chesembra studiata a tavolinoPerché?
Benzi, originario di Voghera in provincia di Pavia – il cui territorio cade proprio nella circoscrizione Lombardia 3 – ha dato vita a uno dei primi meet up d’Italiapromuovendo sulterritorio il movimento “Voghera a 5 Stelle”Anche con buoni risultatitanto da eleggere dueconsiglieri comunali, con poco più del 9% dei consensi.
Passa nemmeno un annosiamo nel 2011, e il movimento dell’Oltrepò Pavese si spaccaperché uno dei due eletti, Francesco Rubicontocandidato sindaco della lista a 5 Stelle,lascia. Le accuse? Più o meno quelle che si sentono da un po’ di tempo a questa parte: “Inquesti mesi abbiamo perduto per strada tutta la componente della società civile cherappresentava un terzo della lista… Si è creata una specie di settaÈ impossibile dialogareper una persona come me che ha una grande libertà.”
Il dominus del 5 stelle di VogheraBenzi, non si è scomposto più di tantofacendo soloscrivere un breve comunicatonel quale si evidenziava che “il DottRubiconto nonrappresenta in nessun modo il Movimento Voghera 5 stelle. Le sue dichiarazioni e azionipolitiche sono indipendenti e non condivise dalla lista che lo ha presentato come candidatosindaco.
Insommaè il metodo Tavolazzi-Favia-Salsi utilizzato ante-litteram, quasi unesperimento (in ottica futura?) curato nei dettagli dallo stratega BenziCheça va sans dire,nello stesso periodo lavorava sia per la società Casaleggio che per il Movimento.
Dal profilo a 5 stelle di Benzi risulta che il primo intervento squisitamente politico è datato20 dicembre 2010esattamente sei giorni dopo la fiducia– per tre voti – ottenuta dalgoverno Berlusconi, in seguito alla crisi aperta da Gianfranco Fini ricucita grazie ai vari“responsabili” ScilipotiRazzi e companyAncor prima delle vere dimissioni diBerlusconidatate novembre 2011, è chiaro a tutti che l’inizio della fine della legislaturarisale proprio a quel 14 dicembre 2010.
Sarà certamente un caso cheappena qualche giorno dopoBenzi abbia iniziato a spingeresull’acceleratore politicoconiugando lettere ai cittadini di Voghera – il cui territorio, loricordiamocade nella circoscrizione Lombardia 3, dove Benzi corre per un posto allaCamera – e interventi prettamente organizzativi, in previsione della “madre di tutte lebattaglie”: lo sbarco in Parlamento dell’armata a 5 stelle. Di cui Benziprobabilmente, eraconsapevole già allora di far parte.
allora il dubbiolegittimoche ci poniamo e che giriamo all’opinione pubblica è sempre lostessoBenzistratega di rete della Casaleggio Associati e candidato (in posizione “quasi”sicuraalla Camera per il Movimento 5 Stellequalora andasse in Parlamentocurerebbe gliinteressi della società civile o quelli della società di cui fa parte dal lontano 2004?
 

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