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Sondaggi segreti: boom di Grillo. Ma l’ignoranza del M5S è stellare
“Il pane al kilo costa 10 euro”. “Con il legno pregiatissimo della Val di Fiemme si fanno i violini Stradivari”. Non sa cos’è il Patto di Stabilità. Chi era Dossetti. Cosa sonoun’ordinanza e una delibera. Le parole del Capogruppo del M5S di BolognaMassimo Bugani lasciano perplessi. Cosi come la proposta del collega Marco Piazza di tassare tutti gli abitanti della città per rendere gli autobus gratis. Le chicche nel Movimento 5 Stelle di Bologna, la città dove l’M5S ha più esperienza e Grillo dice sia nato tutto.
Ma anche in chi non ha nessuna simpatia per i partiti cresce la preoccupazione per l’impreparazione e l’ignoranza di molti che capeggiano il nuovo che avanza
“L’Italia deve diventare così. Una comunità dove ci sono altre parole” ripete Grillo in tutte le piazze del Paese. In attesa del bagno di folla a Roma in Piazza San Giovanni, che concluderà la campagna elettorale, affiorano i sondaggi segreti. Il boom del Movimento 5 Stelle sarà clamoroso e a discapito dei partiti tradizionali di destra come di sinistra. Ma anche in chi non ha nessuna simpatia per i partiti cresce la preoccupazioni per l’impreparazione di Grillo e company. Non da poco le infinite chicche del Movimento nelle amministrazioni in cui sono già stati eletti rappresentanti. Sintomo di impreparazione generale. Bologna, patria del primo Vday e che Grillo indica come il luogo da cui è partito tutto, non ne è nuova. Come quella di alcuni giorni fa di un consigliere comunale del Movimento, Marco Piazza, che propone di introdurre una tassa di scopo per tassare tutti gli abitanti di Bologna (un’operazione che costerebbe 60 milioni di euro) e rendere il servizio autobus gratuito. Ma l’idea è così strampalata da sollevare le reazioni dell’assessore al Bilancio del Comune ,,Silvia Giannini e anche delle opposizioni “il potere coercitivo di prelevare tributi e’ una materia molto delicata”, ricorda la Giannini e aggiunge i “principio base di come si finanzia un ente pubblico e’ quello in virtu’ del quale”, continua “ un servizio a domanda dev’essere pagato dai cittadini. La tassa di scopo e’ un sistema che non puo’ essere utilizzato per quella finalita’”
Parole che non piacciono al capogruppo del M5S, Massimo Bugani, che chiede di evitare “atteggiamenti di supponenza tali da diventare fastidiosi” e aggiunge “”e’ una proposta che ci hanno presentato dei ragazzi in assemblea e probabilmente non l’avevamo approfondita bene”. Il consigliere comunale Bugani fa lo scarica barile. Ma sia lui che il collega Piazza ricevono un gettone di stipendio proprio per studiare e approfondire. E Bugani non è nuovo ad affermazioni in cui sembra mancargli l’ABC per esercitare il suo ruolo. Così mostra in un video sulle semestrali del Movimento e dichiara:“Si parla da tempo del Mega-Auditorium disegnato da Renzo Piano con il legno pregiatissimo della Val di Fiemme, quello con cui si fanno i violini Stradivari”. Peccato che Stradivari è morto nel 1737. Tutti sanno che non può costruire alcun violino. Infatti valgono così tanto perché ce ne sono esemplari limitati nel mondo. O anche quando da candidato Sindaco del Movimento al Comune di Bologna nel 2011, a due corrispondenti del Corriere , Bugani rispondeva che il pane costava 10 euro al kilo, non sapeva la differenza tra una delibera e un’ordinanza, né cosa fosse il Patto di Stabilità e chi era Dossetti. Un misto di impreparazione e incompetenza sorprendenti in chi si arroga il compito di portare il cambiamento in un Paese in crisi come l’Italia. Se questo è il nuovo! Ricorda molto lo stile dei politici intervistati nel programma “Le Iene”. Ma si sa che l’Italia è un Paese strano e che il voto al movimento di Grillo è l’espressione della pancia di un paese arrabbiato che non vede le contraddizioni e vuole sperare in un cambiamento.
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