Movimento Cinque Stelle, Federico Pizzarotti contestato: "Non sapevo cosa fosse il Quoziente Parma"
Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, del Movimento Cinque Stelle, ha partecipato ad un incontro pubblico all’Itis, organizzato dal Comitato Famiglie. Pizzarotti si è confrontato direttamente con le famiglie per quanto riguarda il caro rette degli asili e l’eliminazione delQuoziente Parma.
Proprio sul Quoziente Parma, si sono verificate le contestazioni più esplicite da parte delle famiglie presenti all’incontro. Queste sono state le dichiarazioni di Pizzarotti non gradite ai presenti:
Nel programma c’era il Quoziente Parma, e quindi mi chiedete come mai il Quoziente Parma non è così bello. Qui torniamo al tema del marketing che è stato fatto per quanto riguarda il Quoziente Parma, tutto quello che è stato speso, senza voler guardare nello specchietto retrovisore, fa parte dello zaino che noi ci portiamo tutti i giorni di cosa è stato speso e forse, se ci fosse rimasto qualcosa, non avremmo queste difficoltà. Di fatto io non l’avevo capito, io non avevo elementi per capire cosa fosse il Quoziente Parma, per come era stato venduto, dicevano che non pesa sulle casse del comune, che rende tutto più equo, che è bellissimo…
Il Quoziente Parma, che nonostante la poca chiarezza era comunque inserito nel programma elettorale del M5S, è un sistema per variare le tariffe di accesso ai servizi comunali in base alla condizione economica delle famiglie ma anche a seconda del numero di figli, della presenza di anziani, di disabili e della presenza di uno o di entrambi i genitori.
Per ora, Pizzarotti non ha intenzione di ripristinare il Quoziente Parma, di conseguenza le famiglie, dall’incontro, non hanno ottenuto ciò che speravano:
Ora non ci sono i soldi, sappiamo che ci sono disagi, non abbiamo alcun interesse a voler mettere in difficoltà le famiglie, ma potremo intervenire solo quando avremo un quadro chiaro delle risorse finanziare, tenendo conto che ci sono tante esigenze e richieste anche da altri settori. Purtroppo non possiamo permetterci più tutto, neanche prima penso. Con le rette abbiamo risparmiato le fasce deboli, incidendo su quelle più alte, non abbiamo mai parlato di ricchi.
Pizzarotti ha ricordato che c’è la volontà di occuparsi del problema ma anche ricordato alle famiglie presenti che un aumento dei servizi comporterà una maggiore pressione fiscale.
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