Tutti i voti di Pd e PdL andati a Beppe Grillo
25/04/2013 - Il sondaggio di Pagnoncelli
di Dario Ferri
Annunci GoogleIL TEMPO DELLA FINE È QUINel 2008 l'ultimo avvertim. di Dio Crollo economico 3a Guerra Mondialewww.the-end.com/italiano
Liberi cittadini contro il regime partitocratico, i privilegi della casta sindacale della triplice, la dittatura grillina e leghista, la casta dei giornalisti
Solo il 47% degli elettori del Pdl nel 2008 ha riconfermato il suo voto nel 2013, e il 57% di quelli del Pd è rimasto ligio alla preferenza espressa 5 anni fa. Risultato? Il M5S alla fine risulta aver beneficiato del 31% dei voti del centrodestra e del 30% di quelli del centrosinistra, rendendo «l’indisponibilità di alleanza un elemento fondamentale del movimento», spiega Pagnoncelli.
Di fatto, queste elezioni sono le più volatili, le più critiche, cioè quelle a più alto tasso di cambiamento della storia della nostra Repubblica, come sottolinea lo studio presentato sempre ieri da Roberto D’Alimonte, docente dell’università Luiss Guido Carli. «Con una percentuale minima del 39,1% di elettori che hanno cambiato voto, le ultime elezioni superano in volatilità anche quelle del ’94— spiega D’Alimonte — E confrontando 279 elezioni tra il ’45 e il 2013 in 16 Paesi europei, questa è la terza più critica dopo Spagna ’82 e Grecia 2012: Berlusconi ha perso quasi 8 milioni di voti, la sinistra di Bersani ne ha persi tre milioni e mezzo».
dipocheparole venerdì 27 ottobre 2017 20:42 82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...
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