“Vito Crimi è invidioso di me”
23/04/2013 - Mastrangeli occupa anche la radio
di Redazione
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Il senatore del Movimento 5 stelle Marino Mastrangeli è intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 durante “Password” con Nicoletta e Gabriele Parpiglia.
Può parlare? Lei ha scelto di partecipare a dei talk show e Beppe Grillo ha deciso di farla fuori dal movimento, lei però per la costituzione resta Senatore anche se non ha la fiducia del suo leader, giusto?Un parlamentare non può non parlare, altrimenti che parlamentare è?
Può parlare? Lei ha scelto di partecipare a dei talk show e Beppe Grillo ha deciso di farla fuori dal movimento, lei però per la costituzione resta Senatore anche se non ha la fiducia del suo leader, giusto?Un parlamentare non può non parlare, altrimenti che parlamentare è?
No, Beppe Grillo non mi ha voluto fare fuori, anzi non ci siamo sentiti, l’ho visto alla conferenza stampa e non mi ha detto nulla, idem quando l’ho visto alla cosiddetta scampagnata. Abbiamo chiacchierato di politica ma non mi ha detto niente di questa cosa, quindi sicuramente Grillo non mi vuole cacciare. Vuole invece farlo Vito Crimi che è invidioso di me, probabilmente mi vede come un ostacolo, forse pensa possa compromettere la sua carriera politica, non so perché, comunque è invidioso di me. I fatti sono che ieri con tutti i problemi che ci sono in Italia Vito Crimi ha indotto una riunione congiunta dei parlamentari del Movimento 5 stelle non perché il senatore Mastrangeli ha rubato o ha tradito il movimento ma perché si è permesso di commettere il grandissimo delitto di intervista televisiva. C’èun codice di comportamento ne Movimento 5 stelle che dice ” i parlamentari del Movimento 5 stelle, riuniti, senza distinzioni tra Camera e Senato potranno, per palesi violazioni del codice di comportamento, proporre l’espulsione di parlamentare.” Palesi violazioni che non ho mai commesso e nemmeno mai commessi. Infatti parla di evitare la partecipazione ai talk show televisivi, cosa che non ho mai fatto, io ho solo chiesto e ottenuto di fare un’intervista giornalistica, addirittura ho chiesto e ottenuto di stare in collegamento, finita l’intervista giornalistica ho salutato e quindi non ho mai partecipato ad alcun talk show televisivo.
In Italia siamo in una marea di problemi, dire ora che Crimi è invidioso di lei fa scemare tutta quell’idea positiva e propositiva che uno magari aveva avvicinandosi al Movimento cinque stelle.
E’ la verità, mi ha sgambettato pubblicamente anche quando mi sono candidato capogruppo e gratuitamente ,mi ha scippato una bellissima intervista a Porta a Porta, troppe me ne ha combinate. Ma lasciamo perdere che ci sono troppi problemi in Italia, chi se ne frega di Vito Crimi. Ma Crimi è andato a Porta a Porta, come mai lui sì? Io infatti ho chiesto a Vito Crimi di auto espellersi per questo, siccome non l’ha fatto ho chiesto per provocazione la sua espulsione, ma ieri quando si è votato io ho votato no alla sua espulsione perché sono una persona coerente. Comunque ieri non è andata in porto la mia espulsione, perché se la matematica non è un’opinione il totale dei Parlamentari del Movimento 5 stelle sono 162, ieri hanno partecipato solamente in 90, mancavano 72 parlamentari assenteisti che invece di lavorare chissà dove stavano. Poi c’è stata questa votazione: 3 astenuti, 25 contrari alla mia espulsione e 62 favorevoli quindi parlando il codice di comportamento di espulsione a maggioranza, mancano 20 parlamentari per poter espellermi. Quindi quella votazione è illegittima, non significa nulla.
Lei ha la fiducia di Grillo e Casaleggio?
Io penso di sì
Dopo tutte queste interviste è chiaro che la fanno fuori
Guardi, io sono come Bruce Willis “hard to die”.
Come fa dottor Mastrangeli ad andare avanti pur non avendo la fiducia del leader
Ripeto, Beppe Grillo non mi ha parlato di questa questione, ci siamo visti ma non me ne ha parlato.
Ma il capogruppo è Crimi.
Da noi i capigruppo ruotano ogni tre mesi sempre con persone differenti, sono rimasti pochi giorni da capogruppo a Vito Crimi, possiamo aspettare qualche giorno. Purtroppo Vito Crimi pensa alla mia espulsione piuttosto che ai lavoratori italiani. (AGP)
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