“Beppe Grillo? Non si rende conto del disastro dell’uscita dall’euro”
24/04/2013 - Nouriel Roubini parla della situazione italiana. E dei suoi pericoli
Nouriel Roubini rilascia oggi un’intervista a Eugenio Occorsio di Repubblica parlando della situazione politica italiana e dei tre scenari possibili per la risoluzione della crisi politica. Dedicando qualche parola anche alle posizioni di Beppe Grillo:
«La chiave sta nella credibilità del governo. Noi vediamo tre scenari: al 50% si va avanti nella stagnazione e nell’incertezza con governi deboli e appena sufficienti a presentare il budget al Parlamento; al 20% si imbocca un circuito virtuoso in cui si riesce a migliorare i redditi e a ridurre il debito grazie al crollo strutturale dello spread; al 30% c’è la rottura con il ricorso ai piani d’emergenza della Bce, la ristrutturazione del debito pubblico, forse un’uscita dall’euro e not least una travolgente vittoria elettorale di Grillo. Che parla come se avesse le lire già in tasca e non si rende conto del disastro che sarebbe l’uscita».
Nello “scambio” con l’Europa cos’altro va chiesto?
«Che partano finalmente i piani di infrastrutture e il progetto per l’occupazione giovanile finanziati dalla Banca europea degli investimenti. È un organismo con grosse capacità economiche che non riesce a sbloccare le iniziative di sviluppo. E sapete cosa sospetto? Che accada così perché è gestito dai tedeschi
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