giovedì 25 aprile 2013

Non c'è più religione. Adesso si mettono a contestare anche i portavoce.

Twitter sancisce la sconfitta in streaming del MoVimento 5 Stelle

25/04/2013 - La rete striglia il comportamento dei due portavoce pentastellati

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Il “successo” nello scontro tra Enrico Letta ed i portavoce del MoVimento Cinque StelleVito Crimi e Raffaella Lombardi ha lasciato il segno, almeno a giudicare il tenore deicommenti registrati su Twitter all’hashtag #streamingpdm5s.

PER ANDREA SCANZI E’ FINITA 3-1 - Poco da dire, le argomentazioni del “vecchio” politico hanno lasciato sul posto il nuovo. Evidente la difficoltà di Vito Crimi, il quale da più parti è apparso come uno studente universitario alle prese con un esame non proprio brillante mentre la Lombardi ha provato a sparigliare la carte presentando una bozza di proposta di abolizione dei rimborsi elettorali ma Letta è riuscito a sfuggire alla trappola superando poi di slancio il suo interlocutore sull’argomento “presidente della Repubblica”. Ai punti è finita 3-1, per usare la valutazione di Andrea Scanzi, ma per altri il margine è ben più elevato.

SVEGLIA M5S - Uomoscrivania se la prende con gli uomini ombra: “I grillini dell’ultimo banco si nascondevano dietro Crimi e la Lombardi per non essere interrogati” mentre Giorgio Ioannisci si complimenta con il presidente del Consiglio designato: “Bravo #Letta. È lui il vero leader del Partito Democristiano”. Fiore82 punta il dito contro lo streaming: “Lo #streamingpdm5s arma a doppio taglio. #m5s a scuola dal Prof.”. Actarus cerca di avvertire il MoVimento: “#streamingpdm5s #m5s state svegli che #sel si vuol cuccare #copasir o #rai svegli #sapevatelo”. Più hashtag che parole.

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STREAMING NON E’ TRASPARENZA - Gabriele Rossi sgrida la Lombardi colpevole di aver parlato dei doppi incarichi dei politici, riferendosi al ruolo di senatore e di candidato sindaco per il Pd a Roma di Ignazio Marino: “Trasparenza è altro #streamingpdm5s #Lombardi agli italiani interessa di più avere un futuro, non se sia morale candidarsi in due poltrone”. Per Frandiben “Più che streaming è stato uno snuff movie”. Il caos regna punta il dito contro quella che è sembrata una carenza di argomenti. Poveri 5stelle, costretti a ripetere le stesse cose.. Se non hai il permesso di pensare, improvvisare diventa difficile”. Infine ecco il giudizio di Simone Guidi: ”La politica in streaming fa schifo, se volete ve lo dico in streaming. #streamingpdm5s non è trasparenza: è un vero politico e due citrulli”. (Immagini di repertorio / Twitter)