sabato 17 settembre 2016

Michele Serra sui grillini con una satira da morire.


Satira preventivawww.lespresso.it
Satira preventiva www.lespresso.it 
Contro il traffico di Roma
ecco il tram senza rotaie
Tra le nuove soluzioni introdotte dalla giunta
5 Stelle c'è anche il metodo secondo cui i rifiuti
si smaltiscono da soli, interagendo tra loro
Michele Serra
Acque agitate nel Movimento Cinque Stelle dopo le polemiche sulla giunta Raggi. Di Maio, Di Muzio, Di Fonzio e Di Maggio sono dalla parte della sindaca, mentre Di Battista, Di Francesco, Di Giovanni e Di Marcello avrebbero manifestato forti dubbi sui primi mesi di governo della capitale. La situazione è complicata dal fatto che molti autorevoli esponenti del movimento, tutti tra i trentacinque e i quarant'anni, tutti alti e con la barba, tutti osteggiati dai poteri forti fin dalla nascita, spesso si confondono tra loro, e capita spesso, per esempio, che Di Fonzio parli con Di Maggio convinto che sia Di Muzio, e viceversa. Meno gravi le conseguenze per l'opinione pubblica, già rassegnata da tempo a sentirsi esclusa da un dibattito tra perfetti sconosciuti che parlano dei fatti loro. Molto diverso dal dibattito politico al quale gli italiani erano abituati: soliti noti che parlano dei fatti loro.

Le contromosse Il sindaco Raggi ha respinto con forza l'accusa di essersi fatta suggerire dal suo ex datore di lavoro, l'avvocato Sammarco, il nome del nuovo assessore al Bilancio, il magistrato in pensione De Dominicis. «L'ho scelto io personalmente su www.paginegialle.it, alla voce "amministratori che cominciano per Di o per De", preferendolo a De Filippis, De Giorgis e De Sabatis perché veniva prima in ordine alfabetico». La sindaca ha poi voluto ispezionare personalmente gli uffici del Campidoglio per vedere quanti assessori fossero ancora al loro posto, quanti dimissionari, quanti ancora in fondo allo scalone d'ingresso nel tentativo di convincere gli uscieri di essere veramente un assessore. Il risultato è stato molto preoccupante: quasi tutti gli uomini della giunta stanno lavorando molto intensamente per il futuro di Roma.

Le municipalizzate Alla guida dell'Atac verrà chiamato, in tempi brevi, Luca Lucatoni, inventore del tram senza rotaie, boicottato dai poteri forti che osteggiavano la sua geniale invenzione, malvista dalla lobby delle rotaie. (A favore del tram senza rotaie di Lucatoni, invece, la lobby delle ambulanze e quella dell'ortopedia). 
Per affrontare l'emergenza rifiuti e dare manforte alla Muraro, avrebbe dovuto intervenire, con pieni poteri, la scienziata Marika Macchiarola, seguace della teoria omeopatica secondo la quale i rifiuti si smaltiscono da soli, senza danni per l'ambiente, semplicemente interagendo tra loro. Macchiarola è contraria anche alla mammografia, ai vaccini, agli antibiotici e ai cerotti. Purtroppo non ha fatto in tempo ad accettare l'incarico perché è deceduta in seguito a un brutto raffreddore. Sarà il web a decidere il suo sostituto, scegliendo tra le proposte più fantasiose e divertenti, a condizione che siano boicottate dai poteri forti. Tra di esse lo smaltimento tramite telecinesi; l'abolizione dei rifiuti per decreto legge; l'estinzione dell'umanità, da sempre principale produttrice di rifiuti. 

Il cerchio magico Nel Movimento il concetto non è assolutamente assimilabile a quello normalmente praticato dagli altri partiti e usato dai giornalisti. 
Del cerchio magico, secondo la deputata Deborah Pobiellato, fanno parte gnomi, elfi, folletti e fantasmi, che solo l'ostracismo dei poteri forti ci impedisce di vedere distintamente. «Parlo spesso con la regina Nefertiti - spiega Pobiellato - che mi ha rivelato di essere stata deposta dal Pd con l'avallo di Napolitano».
Molti giornalisti, non convinti, hanno cercato di tracciare ugualmente un cerchio magico vicino a Grillo, ovvero una nomenklatura di partito più o meno uguale a quella di tutti gli altri partiti. Ma si sono persi d'animo quasi subito, rendendosi conto di non riuscire a distinguere con sufficiente precisione Di Maio, Di Muzio, Di Fonzio, Di Maggio, Di Battista, Di Francesco, Di Giovanni e Di Marcello. 

I poteri forti Secondo il deputato pentastellato Floriano Fiorin, eletto a Belluno, sono, nell'ordine: il Banco Cooperativo di Belluno, la Cia, la Juventus, la massoneria, Israele, il Rotary e Eataly.

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