venerdì 1 luglio 2016

Questi non sono nuovi, erano solo sconosciuti.

Precari e disoccupati con posto fisso. In Comune


Un paio di ingegneri, alcuni insegnanti, molti senza lavoro. Chi sono i 24 consiglieri dei Cinquestelle al debutto in Sala Rossa. Capogruppo a rotazione, inizia Carretto
Alcuni sono ex consiglieri di Circoscrizione, molti dei quali disoccupati. Alcuni sono attivisti ambientalisti, No Tav, animalisti, alcuni vegani, ma anche sostenitori del consumo zero del suolo. Altri sono sconosciuti che, arrivati nel Movimento 5 stelle all’inizio dell’anno, nonostante l’inesperienza sono stati eletti. Eccoli i 24 consiglieri comunali pentastellati che oggi, dopo una marcia al fianco della neo sindaca Chiara Appendino, verranno dichiarati ufficialmente eletti. Nei prossimi weekend, prima del primo consiglio comunale, andranno tutti in ritiro insieme alla Appendino e alla giunta (con cui dovranno legare). Sarà un momento per fare squadra, ma soprattutto discutere e votare i nomi per il presidente dell’assemblea (qualcuno che sappia gestire i conflitti), per il capogruppo (qualcuno che sappia motivare la squadra) e la divisione tra le commissioni.
Dai quartieri - Sei consiglieri, grazie all’esperienza nelle circoscrizioni, hanno preso dimestichezza con le assemblee, regolamenti, interpellanze, mozioni e accessi agli atti. C’è Antonino Iaria, 45 anni, architetto, consigliere nella circoscrizione 5 dove si è focalizzato su temi ambientali e urbanistici. Qui ha dato battaglia contro i componenti della minigiunta che incassavano gettoni di presenza per riunioni fantasma. Dalla Tre arriva Maura Paoli, 30 anni, eletta con 777 voti, la seconda più votata. Nei cinque anni passati ha portato in aula molte battaglie del centro sociale Gabrio di Borgo San Paolo, come quella per l’emergenza abitativa. Videomaker “in attesa di occupazione”, si è fatta riconoscere per i toni forti contro alcuni consiglieri della Tre che firmavano la presenza alle riunioni per poi andarsene e per un video polemico contro Fabrizio Biolé, l’ex consigliere regionale che la Casaleggio & Associati ha cacciato dal M5S. Dalla Nove arriva Monica Amore, 41 anni, disoccupata con un lungo curriculum di barista, estetista, assistente di anziani e anche ballerina, esperienze a cui ha aggiunto anche quella di consigliera di circoscrizione, ruolo nel quale si è battuta per far sì che il Palazzo del Lavoro di Nervi dopo anni di abbandono non venisse trasformato in un centro commerciale. Evitare la cessione ai privati di beni pubblici è stata anche la battaglia di Viviana Ferrero, detta Vivi Rosso, attivista della primissima ora che, dopo due anni di militanza, nel 2011 è stata eletta nella Circoscrizione 1: si è battuta per la Cavallerizza reale e per tutelare le gallerie della cittadella militare dai parcheggi interrati. Alla 7 invece c’era Fabio Versaci, 29 anni il 14 luglio, perito chimico attualmente disoccupato, militante dal 2010 e convinto No Tav, mentre dalla Due arriva Serena Imbesi, 30 anni, anche lei disoccupata.
Attivisti - Poi ci sono molti militanti di lungo corso. C’è Damiano Carretto, 37 anni, il più votato con 810 preferenze. Ingegnere ambientale, milita nel M5s dal 2010 ed è stato responsabile del gruppo di lavoro sull’urbanistica portando avanti alcune idee come il consumo del suolo zero, il no alle grandi opere e ai centri commerciali, in linea con l’assessore all’urbanistica Guido Montanari. Il fronte ambientalista vede schierati Federico Mensio, 44 anni, dipendente dell’Ipla che in un video spiega la sua ricetta: meno rifiuti, meno imballaggi, più riciclo. La fazione vegana invece è rappresentata da Chiara Giacosa, 41 anni, nel M5s dal 2012, sposata con l’attivista Franco Vilardo in una cerimonia celebrata da Appendino. Tra chi si è occupato di temi ambientali c’è anche Alberto Unia, 50 anni ad agosto, ultimo degli eletti. Di lui alcuni ex comunisti ricordano la militanza nella Fgci. Sui temi della scuola c’è la “rastaprof” Daniela Albano, 44 anni, insegnante di fisica all’Itis Avogadro, laureata in astronomia, militante della primissima ora, No Tav, No Muos, No Trivelle, vicina ai Cub della scuola. Già candidata alle regionali del 2010, poi alla comunali del 2011, quindi alle politiche del 2013 e poi di nuovo alle regionali del 2014. Alla quinta candidatura ce l’ha fatta. Altra insegnante è Barbara Azzarà, 43 anni, insegnante di matematica e fisica al liceo artistico Cottini, militante del movimento 5 stelle dal 2013.
Per quanto riguarda le questioni sociali, su questo tema hanno lavorato Valentina Sganga, 29 anni, laureata in scienze del governo e dell’amministrazione, nel M5S nel 2013, attiva nella circoscrizione 4, seconda dei non eletti alle elezioni regionali del 2014. Dalla stessa zona arriva Giovanna Buccolo, 28 anni, laurea in servizi sociali, educatrice, attivista arrivata a gennaio che ha partecipato alla stesura del programma su disabilità e temi sociali. Su questo argomento si è impegnata molto anche la pasionaria delle Vallette, Deborah Montalbano, 37 anni, precaria entrata nel movimento tra il 2012 e il 2013.
Entra in Sala Rossa anche Antonio Fornari, 36 anni, dipendente dell’Agenzia delle entrate, iscritto al M5s dal 2009, già candidato alle amministrative nel 2011, alle politiche 2013 e alle regionale nel 2014, attivista nella Circoscrizione 5 al fianco di Iaria. Dopo tanto tempo è riuscito a entrare nel consiglio comunale anche Aldo Curatella, 42 anni, ingegnere energetico, tra i primissimi militanti torinesi. Nel 2011 era stato nell’ufficio stampa del M5s per le elezioni del 2011, poi si è trasferito a Bologna dal 2012 al 2014 ed è tornato di recente in città. Altro attivista, che però non ama la ribalta, è Fabio Gosetto. C’è poi Andrea Russi, 34 anni, radiologo entrato nel Movimento nel 2013 facendo l’attivista nella circoscrizione 9. Nel 2014 ha partecipato alle regionarie, senza fortuna, mentre ha fornito due fotografie per l’asta di autofinanziamento della campagna elettorale. Un altro artista si siederà ai banchi dei consiglieri: è Massimo Giovara, 50 anni, l’attore che ha portato sui palchi teatrali il “Sistema Torino”. C’è poi Roberto Malanca, 56 anni, diplomato alla Scuola di amministrazione aziendale dell’università di Torino, ex dirigente in un’azienda informatica che ora gestisce un negozio di oggetti “low cost” vicino alla Mole.
Neofiti - In Sala Rossa entrano anche uno studente, Francesco Sicari, 29 anni, iscritto al corso di ingegneria per l’ambiente e il territorio del Politecnico di Torino, avvicinatosi al M5s nel 2015. Tre consiglieri hanno alle spalle pochissima gavetta tra gli attivisti del M5s. Sono Carlotta TevereGiovanna Buccolo Marco Chessa.

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