Lei vede la sua vita rovinata. Chissà cosa penseranno gli operai licenziati, gli impiegati senza lavoro, gli imprenditori suicidi, i commercianti che chiudono bottega ogni giorno, gli artigiani strangolati dai debiti, le forze dell'ordine al lavoro per 1400 euro al mese, gli insegnanti con contratti da fame. Tutto questo mentre i sindacati vanno a pranzo e a cena con i ministri e perseguitano persone perbene difendendo ladri e fannulloni.

Nicole Minetti disoccupata: “La mattina mi sveglio e non so che fare”

Pubblicato il 29 aprile 2013 16.55 | Ultimo aggiornamento: 29 aprile 2013 18.02

TAG: nicole minetti

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MILANO – ”Ho 28 anni e vedo la mia vita rovinata.La mattina mi sveglio e non so che cosa fare. Mi manca avere la testa occupata, mi manca il fatto di potere lavorare”. Il dramma di rimanere senza lavoro secondoNicole Minetti. Dopo la fine dell’incarico da consigliere regionale per il Pdl, la ex valletta di Colorado confessa di non passare un bel periodo. Le giornate vuote, l’assenza di impegni. Dev’essere dura la vita di Nicole, impossibile non immedesimarsi e provare immediata empatia.

Certo, i risparmi messi da parte le consentiranno lo shopping come via di distrazione, ma Nicole non nasconde l’amarezza: ”Non è un bel periodo. Per fortuna ho la mia famiglia accanto. La politica? Solo a pensarci mi viene il vomito. Nell’ultimo periodo per me era diventato un massacro quotidiano. Arrivavo in aula e dicevo a me stessa: ‘Vediamo oggi che cosa mi succederà’. Ogni mia azione, anche la più stupida, suscitava una reazione. Reazione quasi sempre negativa, che ha scatenato una sorta di odio sociale nei miei co  nfronti, almeno da parte di alcuni”.

La politica l’ha ripudiata, il piccolo schermo non è più nell’orizzonte dei desideri della bella Minetti che a sorpresa dice: “Per questo potrei tornare a fare l’igienista dentale”. Del processo che l’attende: ”Se la legge è uguale per tutti, io verrò assolta”. Quanto al futuro, confessa di darsi ”tempo fino a settembre, poi potrei pensare davvero di lasciare l’Italia per sempre”.