Libero: «Anche Travaglio
finisce nella 'Grilloleaks'...»
Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro continua ad occuparsi delle email degli esponenti del Movimento 5 Stelle 'hackerate' dai fantomatici pirati informatici che si richiamano al Pd. Dopo aver titolato “Pornoricatto ai grillini” l'edizione di ieri a proposito delle foto “bollenti” scambiate nelle email dagli esponenti del M5S, ora è il turno dei messaggi che coinvolgono il giornalista del “Fatto”.
«Spuntano anche i nomi di Marco Travaglio e dell’ex parlamentare Francesco Pancho Pardi. Il caso sollevato da Libero s’ingrossa: nelle mail violate a decine di deputati e senatori a cinque stelle (una trentina, secondo l’Espresso) emerge di tutto» scrive Libero.
«Non solo messaggi con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, foto e video hard, numeri di cellulare e altri dettagli privati. Viene a galla della corrispondenza tra il vicedirettore del Fatto Quotidiano e l’ex parlamentare dell’Italia dei Valori, e tra loro e alcuni esponenti del M5s. A dimostrazione che l’operazione-sputtanamento colpisce a 360 gradi. Non si tratta di conversazioni di rilievo penale e neanche inopportune, ma è gravissimo che siano finite in pasto al popolo di internet» scrive ancora il quotidiano di Belpietro che intervista proprio Travaglio sulla violazione della privacy e sulle sue email in cui suggeriva collaboratori a Grillo “in grado di aiutare i gruppi parlamentari nell'attività legislativa”.
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