lunedì 1 maggio 2017

E adesso si inizia davvero.

Tanti ai gazebo, ma meno del 2013: due milioni. L'ex premier tra il 65 e il 70%. Quasi il 30% in meno è andato alle urne rispetto a quattro anni fa. Lui è già al Nazareno, da dove riparte. Ma la strada è in salita
ALESSANDRO D'AMATO
Matteo Renzi è arrivato nella sede nazionale del Partito Democratico, dove attenderà i dati dello spoglio delle primarie. Le primarie del Partito Democratico vedono una partecipazione più alta delle aspettative ma inferiore a quella del 2013. L’ex premier avrebbe raggiunto percentuali tra il 65 e il 70%, basse le percentuali di Andrea OrlandoMichele Emiliano.  Su 27.624 voti scrutinati delle primarie Pd, Matteo Renzi si attesta al 73,8%. Andrea Orlando si ferma al 20,2 e Michele Emiliano chiude con il 6%.

Le primarie sono un plebiscito per Renzi

Il dato dell’affluenza alle primarie dem “oscilla tra 1 milione e 800mila e i 2 milioni”, dice Matteo Richetti, portavoce della mozione Renzi, in diretta su La7 chiudendo ogni discussione sullo spoglio prima che inizi. “Non si tratta di dati definitivi”, premette Richetti, dovrebbero posizionare Renzi “tra il 65 e il 70 per cento”. Un milione 493mila 751 votanti erano i votanti comunicati alle 17. Erano stati 2,8 milioni i votanti alle primarie del 2013 che Renzi vinse contro Cuperlo e Civati; 1,9 milioni votarono per lui, che vinse con il 65%. Se si arrivasse a due milioni di votanti il calo rispetto al 2013 sarebbe del 28%.
matteo renzi primarie 1
Secondo quanto si apprende dal PD Roma quando sono terminati gli scrutini in diversi seggi, nella capitale si registrerebbe una netta vittoria dell’ex segretario Matteo Renzi con un valore vicino al 70%. Secondo i dati di You Trend, anticipati a SkyTg24, su 15 mila voti raccolti dai seggi delle primarie, Matteo Renzi raggiunge il 75,9%, Andrea Orlando al 19,5%, e Michele Emiliano al 5%. Nel dettaglio per Roma a Ostia, nel seggio Anco Marzio, Renzi ha ricevuto 371 voti, Orlando 88 ed Emiliano 36. A piazza del Popolo, in centro, Renzi 257, Orlando 64, Emiliano 23. A via di Grotta Gregna, Tiburtino, Renzi 297, Orlando 83, Emiliano 19. Al Pigneto Renzi 234, Orlando 83, Emiliano 32. In via Tazio Nuvolari (Municipio VIII), Renzi 571, Orlando 182, Emiliano 48.

È tornato il padrone al Nazareno

Renzi vince con l’81,6% a Pontassieve, la cittadina in provincia di Firenze in cui vive e dove ha votato stamani, nelle primarie del PD. Secondo quanto appreso i dati ufficiosi relativi alla cittadina indicano inoltre Andrea Orlando al 14,8% e Michele Emiliano al 2,8%. A metà circa dello spoglio a Palermo Renzi è al 70%, Andrea Orlando al 20% e Michele Emiliano al 10%. Secondo YouTrend su oltre 40 mila voti espressi alle primariePd, quindi circa il 2% del totale, a Renzi il 72,9% dei consensi, per Orlando il 21,5%, ad Emiliano il 5,5%.
primarie pd
Insomma, le dimensioni della vittoria di Renzi sono chiare e non sono state in discussione dal giorno delle sue dimissioni: il partito sta con lui ed è compatto. Rimane il problema di un voto politico da affrontare in salita, ancora senza legge elettorale e senza una data certa per le elezioni. Renzi intanto è già arrivato al Nazareno. Si riprende quello che è suo. Ma ci sono i voti in meno – per sé e per il partito – da contare, una legge elettorale ancora da fare e una campagna elettorale per le politiche da affrontare. La strada è in salita.

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