lunedì 1 maggio 2017

Voglio invitarvi a riflettere. Meglio che Emiliano abbia fatto politica. Pensate quali danni avrebbe potuto fare facendo il magistrato.

Michele Emiliano: "Resto nel Pd per fare la guerra". E applaude Di Maio sulla legge elettorale

Il governatore pugliese il giorno dopo le primarie intervistato da Repubblica

 01/05/2017 08:15 CEST | Aggiornato 8 ore fa
ALESSANDRO BIANCHI / REUTERS
"Sia chiaro: si può dimenticare che facciamo quello che dice lui. Utilizzeremo la voce delle decine di migliaia di persone che ci hanno votato per impedirgli che ricommetta gli stessi errori evitando di condividere le scelte. Se dovesse rifare questo gioco, lo scontro sarà frontale". Lo assicura il governatore pugliese Michele Emiliano in un' intervista a Repubblica in cui commenta la vittoria di Matteo Renzi alle primarie del Pd.
Nessuna intenzione di uscire dal Pd: "Non scherziamo. Abbiamo affrontato questo scontro a mani nude proprio per stare nel Pd, perché questo è il nostro partito. E per fortuna: se io e Andrea Orlando non ci fossimo candidati, cosa sarebbe rimasto? Tutto sarebbe stato renziano e la gente si sarebbe allontanata ancora di più dal partito. Abbiamo già ottenuto il nostro risultato principale: ora esistiamo". "Io di Renzi non mi fido. Non mi aspetto nulla da lui ma voglio capire cosa ha in testa. Noi ci siamo dati appuntamento il 6 maggio quando nascerà Fronte democratico". Una nuova corrente "composta da uomini liberi e forti. L'obiettivo è tenere vivo il partito. E il segretario dovrà garantirne la pluralità".
I fuoriusciti dalemiani, "come i 5 Stelle, temo stiano festeggiando. La vittoria di Renzi è la migliore cosa potesse capitargli. Il Pd oggi è un animale ferito che alle prossime elezioni rischia di stramazzare. Dobbiamo avere paura già delle amministrative". Quanto alle politiche "si andrà a votare alla scadenza naturale, non prima. Il Pd non è in condizioni di andare alle urne, si deve organizzare. E soprattutto non possiamo fischiettare davanti al monito del presidente della Repubblica che per la seconda volta è intervenuto chiedendo la legge elettorale". Sulla legge elettorale Di Maio ha aperto al Pd: "Una bella mossa", commenta Emiliano. "Le intese istituzionali vanno prima di tutto valutate con i 5 Stelle, che l'opposizione la fanno certo meglio di noi".
Emiliano: "10% risultato straordinario". "Per il Fronte democratico sono andate a votare 200.000 persone. Il nostro 10,49 è un risultato straordinario, abbiamo sfondato la barriera che ci eravamo prefissi. Abbiamo realizzato risultato strepitoso, ma anche trattenendo nel Pd moltissimi militanti ed elettori, e lo abbiamo fatto soprattutto al Sud dove, nelle regioni e nelle isole siamo al 25%. Nei prossimi giorni la mozione di Fronte democratico si costituirà formalmente". Lo ha detto oggi Michele Emiliano a Bari.

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