domenica 30 aprile 2017

Ai grillini ed ai leghisti diciamo: "Questa è la democrazia".

Ci siamo! Urne aperte in tutta Italia per la sfida a tre

Primarie Pd
Roma, 30 apr. (askanews) - Dalle 8 di stamani, e fino alle 20, è aperto il voto per le primarie per la scelta del segretario del Partito democratico. 

Tre i candidati in campo, su cui si sono già espressi gli iscritti nei circoli. Il segretario uscente Matteo Renzi si presenta in ticket con il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando 


Possono partecipare al voto le elettrici e gli elettori che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”.

L’elettrice/elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste. Al candidato segretario sono anche collegate le liste bloccate per la scelta dei componenti dell'assemblea nazionale Dem. 

Lo scrutinio dei voti inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.
Possono partecipare al voto le elettrici e gli elettori che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito”
 
Dalle 8 di stamani, e fino alle 20, è aperto il voto per le primarie per la scelta del segretario del Partito democratico. I seggi in tutta Italia sono circa 8 mila e 200 quelli all’estero.
Tre i candidati in campo, su cui si sono già espressi gli iscritti nei circoli. Il segretario uscente Matteo Renzi (che ha ottenuto il 66,73% nel voto dei circoli) si presenta in ticket con il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando (25,26%) ha ottenuto, nel corso della campagna, il sostegno, tra gli altri, di Gianni Cuperlo, della ministra Anna Finocchiaro, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Michele Emiliano (8,01%), presidente della Regione Puglia, ha avuto una campagna complicata per un “infortunio” avuto proprio in una iniziativa elettorale: la rottura del tendine d’Achille del piede destro. Emiliano, tra l’altro, è presente solo in 5 collegi in Lombardia e in uno in Liguria, negli altri è stato escluso per la mancanza delle firme necessarie.
Chi può votare?
Possono partecipare al voto, che si tiene solo nella giornata di oggi, le elettrici e gli elettori che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori”.
E’ previsto un contributo di due euro (non per gli iscritti al partito).
L’elettore esprime il suo voto tracciando un unico segno su una delle liste. Al candidato segretario sono anche collegate le liste bloccate per la scelta dei componenti dell’assemblea nazionale Dem.
Lo scrutinio dei voti inizierà questa sera subito dopo la chiusura dei seggi. Potrete seguire in diretta l’arrivo dei risultati sul nostro sito.
Grande incognita è l’affluenza, prevista in calo rispetto alle primarie 2013, quando votarono 2,8 milioni di persone. Sarà eletto segretario il candidato che otterrà il 50% dei voti più uno. Se nessuno raggiungerà questa soglia sarà l’assemblea nazionale a votare in un ballottaggio a scrutinio segreto tra i primi due.

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