sabato 23 gennaio 2016

Sono passati poco meno di tre anni fa, nel frattempo cos'è cambiato con l'avvento del 5S nella scena politica italiana?
-18:20
Se non è idiozia, allora cos'è?
Report: Gabanelli indaga sul m5s - 19 maggio 2013
Se non è idiozia, allora cos'è?
Questo video era stato pubblicato anche su youtube: https://youtu.be/cj8kKWCFdwU. Poi i grullini, a furia di segnalarlo, l'hanno fatto cancellare. Ciò la dice lunga sull'idea di "democrazia" che hanno nel movimento dei 5 milioni di idioti. L'invito è di condividere tutti a manetta prima che la loro censura arrivi anche qui.
Casaleggio, le sue profezie sulla terza guerra mondiale ed il suo accostamento di Mussolini a Grillo.
I contributi raccolti su internet da Obama sono stati rendicontati analiticamente ed in tempo reale, compresi i dati dei fornitori. Mentre, per il denaro riscosso da Beppe Grillo è stato pubblicato solo un rendiconto sommario, senza fatture, né nomi dei fornitori, come promesso dal capo politico del partito 5 stelle.
Le entrate pubblicitarie del blog aumentano in base al numero dei visitatori e l'audience è raddoppiata negli ultimi mesi. Il successo del movimento nasce dai comunicati politici che Grillo pubblica dal suo blog. Più accesi sono i toni, più numerosi sono i visitatori.
Casaleggio non fornisce dati sui costi ed i proventi del Blog. Il dubbio è che non li fornisca perché le alte cifre potrebbero smentire la tesi che la politica si possa fare a costo zero. Singolare che Beppe Grillo cacci via dal suo partito chiunque voglia parlare dei proventi e dei costi del blog.
Beppe Grillo, che prima pensava ai talk show come strumento di divulgazione politica, cambia idea sugli stessi in maniera diametralmente opposta il 31 ottobre 2012, il giorno dopo la partecipazione ad uno di essi di Federica Salsi, durante il quale ha parlato dei soldi che girano attorno al blog. Lo stesso giorno, l'ex 5 stelle, riceveva la lettera dell'avvocato di Beppe Grillo che le vietava l'uso del simbolo del partito.
Beppe Grillo, espellendo Tavolazzi, ha soffocato nella culla un dibattito che stava nascendo in rete di contrapposizione alla gestione Casaleggio. Non erano solo Favia e Salsi a sostenere le obiezioni di Tavolazzi, ma c'era anche tutta la rete di Ferrara del partito, la rete di Cento, la Pirini e tutta la rete di Forlì. Questo solo in Emilia-Romagna, poi c'erano tantissimi altri nel resto d'Italia, come, ad esempio, Serenetta Monti a Roma. Tutte persone che lavoravano per la democrazia partecipata nel movimento. Però, quando questa democrazia partecipata si scontrava con gli interessi di Casaleggio, venivano allontanate. Quando il movimento 5 stelle si è presentato ad una competizione elettorale nazionale, il meccanismo della democrazia partecipata non è stato applicato, ed è stato chiaro che decidevano solo in due: Beppe Grillo e Casaleggio. Hanno deciso le regole per le parlamentarie, hanno deciso chi si poteva candidare, hanno deciso il programma, il codice etico dei parlamentari... Hanno deciso tutto loro, non c'è stato il minimo confronto su niente.
I parlamentari eletti, per potersi candidare, sono stati costretti a sottoscrivere il codice comportamentale, col quale affidavano la comunicazione del movimento a Beppe Grillo. Di fatto, tutta la comunicazione del Movimento, blog compreso, è nelle mani di una società privata, la Casaleggio & Associati.
Casaleggio fu cacciato via da Telecom dopo aver prodotto per ben due anni una pesante decrescita di bilancio, con un passivo di 15 milioni di euro. Anche nella Webegg si distinse per le esagerate spese che produsse, i cui soldi andavano a rimpinguare le tasche di futuri soci con i quali avrebbe, nel 2004, fondato la Casaleggio & Associati.
Casaleggio e Beppe Grillo hanno preferito declinare l'invito della Gabanelli a partecipare alla trasmissione o ad essere intervistati su queste questioni.
L'house organ (il giornale aziendale) del movimento di fatto è il blog, la voce politica passa da lì: i proventi vanno anche al movimento oppure no? Domanda semplice, trasparenza esige risposta.
Con 3 milioni di disoccupati, smettetela di parlare dei vostri scontrini. Il vostro 25% dei voti tiri fuori tutte le idee che ha. Nessuno al mondo pensa che la politica viva d'aria. Affinché garantisca l'interesse generale e non venga fatta solo dai ricchi, in tutta Europa è finanziata dal Pubblico. In alternativa, si può dare la possibilità ai privati di finanziare i partiti, ma non alle imprese perché potrebbero avere dei conflitti d'interesse.

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