sabato 7 novembre 2015

Un progetto per il paese? Ma se messi insieme tutti i politici della Lega Nord non riescono ad amministrare un condominio?????

Lega, Calderoli: da Bologna il progetto per il Paese

Roberto Calderoli, intervistato a tutto campo da Affaritaliani.it, spiega il significato politico della manifestazione di domenica a Bologna della Lega alla quale parteciperanno anche Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni

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Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Qual è il senso della manifestazione della Lega di domenica a Bologna?
"Il primo messaggio è quello che Renzi e il suo governo hanno i giorni e le ore contate, devono andare a casa. E stavolta non lo diciamo più come singola forza di opposizione ma come opposizione al completo".
E la presenza di Berlusconi e della Meloni?
"E' fondamentale la scelta fatta da Salvini di un palco senza simboli di partito. La vicinanza e la convergenza delle diverse forze politiche avviene su punti specifici e non è più fatta da sommatorie di simboli, come avveniva nelle vecchie coalizioni. Spazio quindi ai contenuti e non ai simboli. Su quel palco troveranno spazio i problemi che affliggono il Paese evidenziati dalle varie rappresentanze che vivono quei problemi. Il nostro compito sarà quello di dare risposte concrete e soluzioni".
Quante persone si aspetta in piazza?
"La mia aspettativa è di circa 200mila persone".
La presenza di Berlusconi a una manifestazione organizzata dalla Lega significa che Salvini di fatto è il leader del Centrodestra?
"Questo è un metodo sbagliato ed è proprio da questo ragionamento che sono partiti quelli di Forza Italia che spingevano Berlusconi a non partecipare. Non si parla di chi è il leader, tutti pensano e si concentrano sul premio alla lista o alla coalizione o su chi sarà il candidato premier. Tutta aria fritta. Sono tutte cose che verranno in futuro".
Salvini non escluso che possa essere Luca Zaia l'anti-Renzi...
"Non è così e questo è il ragionamento da politica vecchio tipo. I leader vengono scelti dal popolo e dalla storia".
Ma Forza Italia fa davvero opposizione o è ancora legata al Patto del Nazareno con Renzi?
"Ci sono anime diverse. Ci sono persone che sono molto vicine alle nostre posizioni e già nei giorni scorsi avevano detto che sarebbero venuti a Bologna. Poi in Forza Italia ci sono persone che hanno vissuto con maggiore entusiasmo la stagione del Patto del Nazareno e la pensano in modo diverso. Sono contento che spontaneamente molti di Forza Italia verranno domenica e soprattutto che ci sarà il loro capo".
Berlusconi potrà essere il padre nobile o il regista del Centrodestra?
"Si continua a pensare al colore, alla scatola e alla definizione. Iniziamo a farlo nascere e a farlo crescere questo Centrodestra. Se poi qualcuno sarà regista o padre nobile è ininfluente".
Berlusconi in Europa sta con la Merkel e voi con la Le Pen. Questo è un bel problema, o no?
"Sarà un chiarimento che dovranno affrontare quelli di Forza Italia, decidendo cosa vogliono fare da grandi. Pensiamo ai problemi degli italiani e poi per come stanno le cose adesso l'Europa conta ben poco".
Sì, ma le divergenze restano...
"Insisto, partiamo dai problemi e dalle soluzioni dei problemi. Ragioniamo sul tipo di mondo che vogliamo. Ci sono una serie di problemi irrisolti o creati dai vari governo su cui credo che Berlusconi e Salvini abbiano soluzioni condivise".
Quale può essere una piattaforma comune?
"Flat tax, politica estera (intesa come atteggiamento diverso rispetto alla Russia e ai paesi delle primavere arabe), via gli studi di settore, cambiare la Legge Fornero, lotta all'immigrazione clandestina".
 

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