Aggredite in casa dopo aver scoperto i ladri e colpite alla testa con un bastone: sono gravissime due donne, di 84 e 53 anni, che stamattina a Renazzo di Cento, nel Ferrarese, sono state ridotte in fin di vita da un gruppo di banditi, dopo quello che con ogni probabilità è un furto in casa degenerato in rapina violenta. Due ragazzi sospettati di essere gli autori dell’aggressione che ha ridotto in fin di vita l’anziana e la nuora sono stati fermati dai carabinieri. I giovani di 22 e 26 anni, entrambi pregiudicati di nazionalità romena, hanno a carico un fermo con le accuse di rapina e tentato omicidio. Ad incastrare i due l’auto che era stata vista allontanarsi dalla casa, dopo il furto.
Prognosi riservata
Il fatto è successo in via Lunga 4 a Renazzo dove le due donne, una anziana di 84 anni e la nuora abitano: si tratta di Cloe Govoni e Humeiuc Maria, romena, 53anni, moglie del figlio dell’anziana. Secondo le prime indicazioni il bottino sarebbe di appena 300 euro. I rapinatori sono fuggiti a bordo di un’ auto. L’anziana di 84 anni, portata all’ospedale di Cona, ha subito un grave trauma cranico, e la nuora, intubata, è stata trasferita con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna: per entrambe la prognosi è riservata. Da una prima ricostruzione, le due vittime sono state colpite selvaggiamente dai ladri con un bastone perché li avevano sorpresi mentre rubavano in casa. I carabinieri della Compagnia di Cento stanno conducendo le indagini e sono stati proprio i militari dell’Arma a soccorrere le due donne, dopo aver ricevuto una segnalazione di un’intrusione in casa. Con ogni probabilità i banditi sono stati sorpresi dall’anziana e dalla nuora e hanno reagito picchiandole fino a ridurle in fin di vita per poi dileguarsi.
Salvini: «Ecco le risorse di Renzi e Boldrini»
A commentare la violenta aggressione interviene Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook. «Fermate due persone sospettate di aver derubato e massacrato due donne (gravissime in ospedale) ieri vicino a Ferrara. Si tratta di due giovani ROMENI. Eccole le “risorse” che piacciono tanto a Renzi e alla Boldrini», scrive il segretario federale della Lega Nord.
Lega Nord: «Carcere a vita»
«Con una operazione lampo i carabinieri hanno già assicurato alla giustizia le due bestie che hanno aggredito due donne a Renazzo. Solidarietà massima e totale alle due vittime e ai loro familiari. Ora a quei banditi nessuno sconto: in galera a vita e via la chiave». A congratularsi con le forze dell’ordine interviene anche Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione Emilia-Romagna e segretario del partito a Ferrara. «Ci auguriamo — ha proseguito — che finiscano in carcere a vita e che, finalmente, si inizi a parlare di controllo dell’immigrazione anche dai paesi europei. I confini vanno difesi, oggi sono un lasciapassare per criminali e clandestini». Secondo Fabbri, «questi fatti allarmanti e atroci devono svegliare partiti come il Pd e indurre un immediato cambio di rotta rispetto alle politiche fino ad oggi adottate: stop indulti mascherati, stop depenalizzazioni, stop liberazioni anticipate speciali, stop clandestini».
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