martedì 29 settembre 2015

Perché giocare con un software vuol dire fare opposizione. Vuol dire democrazia? I leghisti sono i politici più incapaci di comprendere il senso della stato. Anche peggio dei grillini.

Riforma Senato, Pietro Grasso : "Irricevibili gli emendamenti della Lega"

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Circa 80 milioni di emendamenti presentati dal senatore Roberto Calderoli sono "non inammissibili" ma "irricevibili" perchè esaminare "l'abnorme numero" potrebbe "bloccare i lavori parlamentari per un tempo incalcolabile". Si salvano solo i circa 500mila "già ricevuti" dalla commissione affari costituzionali. Lo dice Piero Grasso, presidente del senato, intervenendo in aula. In tutto all'esame dell'Aula, al netto di ogni decisione presa oggi e di quelli già ritirati dalle opposizioni, per il ddl Boschi restano 380 mila emendamenti oltre a 3.500 presentati per iscritto. La dichiarazione di ammissibilità degli emendamenti che restano "sarà fatta articolo per articolo".
Le motivazioni della decisione "sono rinvenibili, non tanto nell'articolo 100, commi 3 e 4", spiega Piero Grasso, presidente del Senato, "quanto piuttosto negli articoli 8 e 97 del regolamento, che attribuiscono al presidente del senato il giudizio di ricevibilità, proponibilità e ammissibilità degli emendamenti, giudizio che - come è ovvio - deve poter essere esercitato in tempi compatibili con il calendario dei lavori", sottolinea grasso, "definito dalla conferenza dei capigruppo e confermato con diverse votazioni dell'assemblea".
"Ringrazio il presidente Grasso - ha risposto Calderoli - e ha tutta la mia solidarietà, perché in tanti anni non ho mai sentito da palazzo Chigi fissare la convocazione della capigruppo e fissare la data dell'approvazione finale di una legge e mi aspetto il dito di Renzi che vota al posto mio. Mi dispiace, ma da quest'oggi in Aula è vigente il regolamento del Marchese del Grillo: 'Io sono io e voi non siete un c...'".
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Ma per rispettare i tempi stabiliti dal calendario dei lavori "la presidenza è oggettivamente impossibilitata a vagliare nel merito l'abnorme numero di emendamenti se non al prezzo di creare un precedente che consenta di bloccare i lavori parlamentari per un tempo incalcolabile", avverte il presidente del senato.
Di conseguenza, "in ragione di tale criterio sostanziale, desumibile dall'articolo 55 del regolamento- conclude Grasso- considero non inammissibili (l'inammissibilità infatti riferiva al merito) ma irricevibili gli stessi emendamenti", quelli presentati in numero "abnorme" dal senatore della lega roberto calderoli, "fermi restando invece quelli già ricevuti dalla presidenza della commissione affari costituzionali e ripresentati in assemblea, al netto di quelli ritirati".

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