Niente viaggio in Nigeria per Salvini: gli negano il visto sul passaporto
Il leader del Carroccio deluso: "Peccato, volevamo portare lì sviluppo e investimenti. Era tutto pronto, avevo anche fatto la vaccinazione per la febbre gialla"
MILANO - Lo aveva annunciato lo scorso agosto, alla Festa di Ponte di Legno: dal 29 settembre al primo ottobre sarebbe andato in Nigeria "per chiedere ai ministri nigeriani di che cosa hanno bisogno per evitare che i cittadini di quello stato lascino il loro Paese". Ma il viaggio di Matteo Salvini nel Paese africano non ci sarà. A quanto ha spiegato il leader del Carroccio intervenendo su radio Padania, gli è stato negato il visto sul passaporto.
"Me ne farò una ragione - ha commentato - ci tornerò quando avranno compreso che noi siamo qua per aiutarli" ha detto Salvini, spiegando con una certa delusione che "era tutto pronto, avevo anche fatto la vaccinazione per la febbre gialla e sono stato due giorni a letto. E invece non si parte. La cosa assurda è che vengono in migliaia qui come clandestini e poi noi non possiamo andare in certi paesi". Secondo il segretario federale non avevano capito che "volevamo portare lì sviluppo e investimenti". Peccato, saremo più fortunati la prossima volta". "Non vorrei - ha aggiunto in tono scherzoso - che qualcuno del governo italiano abbia detto di non farci partire...".
L'annuncio del viaggio fatto ad agosto aveva suscitato l'ilarità di alcuni avversari politici, come la portavoce nazionale di Ncd Valentina Castaldini:
La Lega comunque non demorde e un viaggio presto sarà organizzato in un altro paese africano. "Ci sono contatti per una visita in Marocco - ha detto Salvini - un'altra terra ricca che esporta esseri umani".
"Me ne farò una ragione - ha commentato - ci tornerò quando avranno compreso che noi siamo qua per aiutarli" ha detto Salvini, spiegando con una certa delusione che "era tutto pronto, avevo anche fatto la vaccinazione per la febbre gialla e sono stato due giorni a letto. E invece non si parte. La cosa assurda è che vengono in migliaia qui come clandestini e poi noi non possiamo andare in certi paesi". Secondo il segretario federale non avevano capito che "volevamo portare lì sviluppo e investimenti". Peccato, saremo più fortunati la prossima volta". "Non vorrei - ha aggiunto in tono scherzoso - che qualcuno del governo italiano abbia detto di non farci partire...".
L'annuncio del viaggio fatto ad agosto aveva suscitato l'ilarità di alcuni avversari politici, come la portavoce nazionale di Ncd Valentina Castaldini:
La Lega comunque non demorde e un viaggio presto sarà organizzato in un altro paese africano. "Ci sono contatti per una visita in Marocco - ha detto Salvini - un'altra terra ricca che esporta esseri umani".
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