See the nation through the people's eyes,
See tears that flow like rivers from the skies.
Where it seems there are only borderlines
Where others turn and sigh,
You shall rise (x2)
There's disaster in your past
Boundaries in your path
What do you desire when lift you higher?
You don't have to be extraordinary, just forgiving
Those who never heard your cries,
You shall rise (x2)
And look toward the skies.
Where others fail, you prevail in time.
You shall rise.
(You may never know,
If you lay low, lay low) (x4)
You shall rise (x3)
Sooner or later we must try... Living
(You may never know,
If you lay low, lay low) (x4)
See the nation through the people's eyes,
See tears that flow like rivers from the skies.
Where it seems there are only borderlines
Where others turn and sigh,
You shall rise (x4)
(You may never know,
If you lay low, lay low) [4x]
Sooner or later we must try... Living
Vivere il Darfur
Guarda la nazione attraverso gli occhi del popolo
Guarda le lacrime che scorrono come fiumi dai cieli
Dove sembra che ci siano solo confini
Dove gli altri si girano e sospirano
Tu devi sollevarti (x2)
C’è un disastro nel tuo passato
Limiti nel tuo cammino
Cosa desideri quando ti tiri più su?
Non devi essere straordinario, solo perdonando
Quelli che non hanno mai sentito i tuoi pianti,
Tu ti solleverai (x2)
E guarda verso i cieli
Dove altri falliscono, tu prevali nel tempo
Tu devi sollevarti
(Non lo puoi mai sapere
Se ti abbatti, ti abbatti) (x4)
Tu devi sollevarti (x3)
Prima o poi dobbiamo provare…a vivere
(Non lo puoi mai sapere
Se ti abbatti, ti abbatti) (x4)
Guarda la nazione attraverso gli occhi del popolo
Guarda le lacrime che scorrono come fiumi dai cieli
Dove sembra che ci siano solo confini
Dove gli altri si girano e sospirano
Tu devi sollevarti (x2)
(Non lo puoi mai sapere
Se ti abbatti, ti abbatti) (x4)
Prima o poi dobbiamo provare…a vivere
- See more at: http://www.nuovamusica.net/2007/10/mattafix-living-darfur-testo-tradotto.html#sthash.UcvBC2zh.dpuf
Liberi cittadini contro il regime partitocratico, i privilegi della casta sindacale della triplice, la dittatura grillina e leghista, la casta dei giornalisti
sabato 26 aprile 2014
Questo è il testo di una canzone non quell'aborto di deficienti che sbattono i pugni sul tavolo come se stessero per combattere una dittatura fascista. Poveri diavoli. L'elogio della mediocrità dell'uomo qualunque che non ha mai contato niente nella vita non perché troppo intelligente ma perché troppo fesso.
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