martedì 22 aprile 2014

I grillini sono proprio dei poveri diavoli.

L’autogol del MoVimento 5 Stelle sulla partita del cuore di Renzi

di   - 22/04/2014

L'autogol del MoVimento 5 Stelle sulla partita del cuore di Renzi
Viviamo davvero tempi felici e spensierati se il problema numero per l’opposizione al governo di questa paese è rappresentato dalla partecipazione del presidente del Consiglio alla «Partita del cuore». Il presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, Roberto Fico, uno dei parlamentari più in vista del MoVimento 5 Stelle, ha tuonato contro l’ipotesi di trasmettere l’incontro di calcio benefico nel caso in cui ci dovesse essere la presenza di Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio è ospite naturale, visto che l’incontro organizzato da Emergency si svolgerà proprio a Firenze, città che ha governato fino a soli due mesi fa. Nella classica squadra delle celebrità assemblata per l’occasione il nome di Renzi è stato inserito tra i giocatori, al fianco di vecchie stelle della Fiorentina. Per Fico, se la presenza del presidente del Consiglio così come quella del vice sindaco Dario Nardella dovessero essere confermate, la «Partita del cuore» andrebbe oscurata. Niente trasmissione in diretta TV per uno degli eventi che caratterizzano il nostro piccolo schermo da ormai molti anni.
Il regime della «Par condicio» dà ragione a Roberto Fico, visto che le norme vietano la partecipazione di esponenti politici a trasmissioni televisive che abbiano uno stretto carattere politico durante le settimane della campagna elettorale. Il buon senso però dovrebbe risolvere un simile caso, visto che in realtà qualificare una partita di calcio di beneficenza come uno spot a favore del governo è davvero arduo. Se il M5S volesse fare una scelta intelligente, darebbe il via alla «Partita del cuore», magari prendendo in giro la sovraesposizione mediatica di Matteo Renzi, che inizia a sfociare nell’imbarazzante. Le evoluzioni calcistiche del presidente del Consiglio sul prato di Firenze porteranno, più che voti, nuova consapevolezza sul deperimento fisico causato dall’arrivo a Palazzo Chigi.
L’evento calcistico è organizzato da un delle figure più apprezzate della base del MoVimento 5 Stelle, l’Emergency di Gino Strada, che se avesse accettato sarebbe stato candidato alla presidenza della Repubblica visto che era arrivato secondo alle Quirinarie, proprio davanti a Stefano Rodotà. Attaccare Renzi per la sua partecipazione appare tanto miope quanto antiquato. Come ogni tipo di esperienza recente o passata dimostra, le ospitate TV non muovono un voto che sia uno, anche se certo possono consolidare, oppure danneggiare l’immagine di un determinato leader politico. Una simile polemica appare però davvero contraddittoria con la natura, diciamo così, rivoluzionaria del MoVimento 5 Stelle, una forza politica che dovrebbe essere all’avanguardia e invece si riduce ad un’ossessione per il piccolo schermo da Maurizio Gasparri o Francesco Storace di quasi vent’anni fa. Tristi ricordi che davvero dovrebbero far riflettere gli esponenti del M5S, dal proseguire una polemica che si basa su elementi così inutili.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...