Alla fine Matteo Renzi ha desistito, niente partita del cuore in diretta Rai a sei giorni dal voto per le Europee: "Non parteciperò - scrive su Facebook il premier - sono il presidente del Consiglio di un paese che non merita polemiche ridicole come questa. Non hanno paura di me calciatore. Hanno paura di chi vuole cambiare l'Italia, restituire speranza, cambiare la protesta in proposta".
Dopo le critiche dei giorni scorsi, l'intervista di Fico (presidente della Commissione vigilanza Rai), la difesa del suo partito e di Gino Strada che quella partita, per conto di Emergency, aveva organizzato, Renzi usa Facebook per spiegare le sue ragioni senza risparmiare attacchi a M5s: "Grazie alla rabbia e alla paura dei grillini per la prima volta si sporca un evento come la partita del cuore che da anni unisce gli italiani. Strumentalizzare gli 80 euro, i segreti di stato, gli investimenti sulle scuole è ancora polemica politica. Strumentalizzare -conclude - la beneficenza no".
Il Premier dice così addio al sogno di giocare insieme ai suoi idoli Baggio, Batistuta e Antognoni: "Anche - spiega - se mi costa dal punto di vista personale perché siamo fatti di carne e giocare con Baggio, Batistuta e Antognoni per uno come me che ama il calcio (non ricambiato, lo so) era un piccolo sogno: inutile nascondersi, siamo uomini".
Il post completo di Matteo Renzi su Facebook