mercoledì 9 ottobre 2013

Ma si rendono conto quelli che sono per nessuna tassa sulla prima casa che di soldi ne pagheranno molti di più se aumenta la benzina e l'IVA?



Aumenta subito la benzina di 6.5 centesimi al litro

ROMA – Aumentare la benzina di 6,5 centesimi al litro per finanziare la Cassa integrazione in deroga, il fondo per l’immigrazione e la social card. Un aumento delle accise su carburanti, già ampiamente tassati, per recuperare in totale oltre 500 milioni di euro. Questa l’idea che spunta nella bozza di manovrina del governo di Enrico Letta che sarà discussa al Consiglio dei ministri del 9 ottobre alle 18.
L’aumento sarà di 3,3 centesimi al litro tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2015, mentre fino al 31 dicembre 2013 l’acconto Ires passerà dal 101 al 103%. Il Sole 24 Ore spiega che nella bozza della manovrina spunta anche l’aumento di Irpef e Irap:
“«Per il solo 2013, le percentuali degli acconti Ires e Irap per le società di capitali e per gli enti sono stabilite nella misura del 103% in luogo dell’attuale percentuale del 101%», si legge nella bozza del decreto legge di manovra sui conti pubblici. Il gettito atteso è pari a 534,4 milioni ai fini Ires e a 28,4 milioni ai fini delle addizionali Ires, mentre per l’Irap é pari a 327,2 milioni, per un totale di 890 milioni”.
I soldi serviranno a rifinanziare la cassa integrazione in deroga per 33o milioni di euro, mentre altri 35 milioni di euro saranno assegnati al fondo per la social card. Inoltre, spiega il Sole 24 ore, è previsto un fondo di solidarietà comunale:
“Arrivano 120 milioni in più sul fondo di solidarietà comunale 2013 per assicurare la spettanza ai Comuni del gettito Imu. La bozza della manovra prevede infatti un incremento della dotazione per l’anno 2013 del fondo di solidarietà comunale a favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario di cui al comma 380 dell’articolo 1 della legge n. 228 del 2012″.
Repubblica invece parla di 190 milioni di euro destinati ad un Fondo per l’immigrazione:
“Per far fronte alle problematiche derivanti dal fenomeno dell’immigrazione, è prevista l’istituzione nello stato di previsione del ministero dell’Interno, di un Fondo la cui dotazione è costituita da 190 milioni di euro per l’anno 2013″.
Oltre al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, scrive il Sole 24 Ore, i 9 articoli della bozza di decreto legge riguardano:
“disposizioni in materia di finanza degli enti territoriali e di pagamento dei debiti pregressi; disposizioni in materia di privatizzazioni, di società partecipate e di garanzia dello Stato; ulteriori disposizioni in tema di definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile; disposizioni per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e per la semplificazione dei relativi procedimenti; disposizioni in favore delle imprese”.

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