giovedì 10 ottobre 2013

Dove sono finiti i capitani coraggiosi.


L’appello di Milena Gabanelli per Alitalia

di   - 10/10/2013 - «Capitani (coraggiosi?) tornate a bordo. Non fateci pagare di nuovo il disastro»

L'appello di Milena Gabanelli per Alitalia
1
Annunci GoogleINTERNET VIA SATELLITENon aspettate. Fino a 20.000 kbit/s Ordinate ora dal leader di mercato!www.skyDSL.eu
Anche Milena Gabanelli è disperata per l’orribile condizione in cui versa Alitalia. Disperata non perché sia particolarmente affezionata a via della Magliana, ma in quanto anche lei evidentemente stufa di socializzare le perdite del vettore nazionale. E sul Corriere della Sera firma un appello agli azionisti-Schettino per chieder loro di tornare a bordo:
Alitalia è stata svenduta nel 2008 per non rimetterci più, e ci siamo accollati 4 miliardi di debiti. Ora ci viene richiesto di diventare azionisti. Azionisti di un problema, perché se fosse un buon affare non chiederebbero di certo allo Stato italiano di togliergli una parte di profitto… come dire, «nazionalizza il debito e privatizza il profitto»
La conduttrice di Report prosegue elencando i debiti della compagnia. Poi:
Ma i Capitani Coraggiosi non si perdono d’animo, non sono come quelli che non riescono più ad affrontare il mondo perché la loro azienda sta per fallire. Non sono come quelli che chiedono ai loro commercialisti di portare i libri in tribunale per richiedere un concordato, o come quelli che investono fino all’ultimo euro nella loro azienda per salvarla. Molto più astutamente chiedono l’intervento dello Stato, perché è un’azienda di interesse nazionale. I Capitani Coraggiosi vorrebbero che lo Stato entrasse nel capitale sociale mediante la Cassa Depositi e Prestiti oppure le Ferrovie. In entrambi i casi garantiremmo noi contribuenti. E se l’azienda dovesse continuare a perdere soldi loro non ci metterebbero più un euro; noi invece, dopo aver dimostrato che non ci possiamo permettere un grosso fallimento, continueremmo a metterli e a perderli come abbiamo fatto in passato.
alitalia gabanelli
Infine, arriva l’appello agli Schettino’s azionisti:
«Capitani tornate a bordo, cazzo!». È quella la strada per attirare capitali e partner internazionali. E se gli azionisti e creditori di Alitalia non accetteranno questa soluzione velocemente l’azienda fallirà. La cosa ci farebbe naturalmente dispiacere, ma qualcuno pensa che se Alitalia venisse venduta, la gente non verrebbe più in vacanza in Italia? Già adesso ci si arriva con altre compagnie, e altre compagnie certamente sostituiranno i voli Alitalia economicamente sostenibili.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...