Federconsumatori attacca Raggi: “Le strade sono ridotte ad un colabrodo”
L’associazione stamane ha messo nero su bianco “l’esasperazione in cui sono costretti i cittadini romani”
Dopo le notizie degli ultimi giorni, sulle voragini che si sono aperte a Ostia e nelle periferie della Capitale, Federconsumatori torna a chiedere un intervento immediato da parte del Comune, per porre fine a una situazione che ritiene ormai “fuori controllo”.
Eppure meno di tre mesi fa, un articolo di notiziea5stelle.it titolava Risultato storico! A Roma la Raggi mette ADDIO alle buche in strada. Una di quelle notizie virali – a proposito di post verità – che ha inondato le timeline di Facebook (e non solo) di tutti gli attivisti del Movimento.
L’articolo parlava di una “miracolosa” macchina tappabuche presentata in quei giorni nel VII Municipio della Capitale in grado di non far riaprire l’asfalto alla prima pioggia. Un macchinario di cui si parla ormai da tempo, molto costoso, sul quale però ancora non si è ancora capito se ci sono i margini economici per farlo entrare in campo.
Ma Roma intanto sprofonda. A fine novembre, solo per fare un esempio, nel quartiere Appio-Latino una voragine si apriva nell’asfalto e un automezzo dell’Ama (per la pulizia delle strade) sprofondava dal lato di una ruota.
Così stamane Federeconsumatori ha messo nero su bianco “l’esasperazione in cui sono costretti i cittadini romani”. Un’esasperazione che non può diventare normalità, si legge nella nota stampa diffusa dall’Associazione. “Dal centro alle periferie le strade sono ridotte ad un colabrodo e i rischi per la sicurezza di automobilisti, ciclisti, motociclisti e pedoni sono diventati insostenibili – dice Federconsumatori – Ogni giorno i romani che viaggiano si vedono costretti a cimentarsi in pericolosissimi slalom per evitare buche e voragini, compromettendo fortemente la sicurezza stradale di tutti”.
La denuncia arriva a pochi giorni dal post di fine anno della sindaca grillina, nel quale la Raggi aveva parlato anche della questione buche. “Ci sono importanti novità su un problema molto sentito dai cittadini: le buche stradali – aveva scritto enunciando i buoni propositi del 2017 – Ripartono gli interventi di manutenzione delle strade con un piano da 132 milioni di euro. Nel frattempo la task force del Campidoglio contro le buche si rafforza e si moltiplica in tutti i Municipi di Roma, con ‘squadre di controllo’ distribuite capillarmente in città per un’attività costante di monitoraggio delle strade”.
Anche se il nuovo bando, in realtà, dovrebbe ricalcare il precedente: 12 lotti per un importo da 1 milioni di euro l’uno e per la durata di 6 mesi, ancora non assegnato, al potranno comunque partecipare anche tutte quelle aziende che hanno lavorato negli ultimi tre anni e mezzo con il Comune.
Basterà tutto questo? Saranno i fatti a decretarlo. Per ora i romani, stanchi per la situazione che si protrae ormai da troppo tempo, provano a prenderla con filosofia. Nel nuovo quartiere di Mezzocammino, i residenti hanno deciso di trasformare l’ennesima buca abbandonata (da sei mesi) e renderla un personaggio vivente, con tanto di nome e profilo su Facebbok, “Pino il Tombino”.
La buca riguarda un tombino che peraltro si trova nel centro della carreggiata. E ora tutti parlano di Pino il Tombino: i residenti lo fotografano e nella zona si è trasformato in un punto di riferimento geografico. “Oramai ci siamo affezionati: speriamo che arrivi a mangiare la colomba di Pasqua”, scherza un automobilista, interpellato dal Messaggero.
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