Enrico Mentana contro Beppe Grillo: «Trovati un avvocato, fabbricatori di notizie false a chi?»
Il leader M5S accusa i giornali invocando una giuria popolare. Il direttore del TgLa7 non ci sta: «Ne risponderà in sede penale e civile»
«Fabbricatori di notizie false è un’offesa non sanabile a tutti i lavoratori del tg che dirigo». Il direttore di TgLa7 Enrico Mentana replica a Beppe Grillo che oggi ha proposto sul suo blog “una giuria popolare” per giudicare “le balle dei media”.
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Ecco qui lo sfogo di Mentana:
In attesa della giuria popolare chiedo a Grillo di trovarsi intanto un avvocato. Fabbricatori di notizie false è un’offesa non sanabile a tutti i lavoratori del tg che dirigo, e a me che ne ho la responsabilità di legge. Ne risponderà in sede penale e civile
Oggi Grillo ha attaccato alcuni giornali. «I giornali e i tg sono i primi fabbricatori di notizie false nel Paese – ha accusato il leader 5 Stelle – con lo scopo di far mantenere il potere a chi lo detiene. Sono le loro notizie che devono essere controllate».
Dunque, dopo la notizia de La Stampa e quella de Il Giornale ecco la proposta di Grillo. «Propongo – scrive – non un tribunale governativo, ma una giuria popolare che determini la veridicità delle notizie pubblicate dai media. Cittadini scelti a sorte a cui vengono sottoposti gli articoli dei giornali e i servizi dei telegiornali. Se una notizia viene dichiarata falsa il direttore della testata, a capo chino, deve fare pubbliche scuse e riportare la versione corretta dandole la massima evidenza in apertura del telegiornale o in prima pagina se cartaceo. Così forse abbandoneremo il 77esimo posto nella classifica mondiale per la libertà di stampa».
Segue un post scriptum del leader M5S: «Aspettiamo ancora le scuse del direttore de La Stampa e di tutti coloro che hanno ripreso acriticamente un articolo provato falso». Mentana decide quindi di denunciare il leader M5S.
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