Renzi: “Chi oggi mi dà lezioni ha distrutto l’Ulivo”
Live blogging dell’intervento del segretario dem alla scuola di formazione politica del Pd
19:50 – “Alcuni di quelli che oggi mi accusano di voler fare la coalizione con il centro del centrodestra sono gli stessi che non hanno votato la fiducia sulla legge elettorale perché il premio andava alla lista e non alla coalizione. Finché ci sarà il premio alla lista, il Pd sarà il partito maggioritario immaginato da Veltroni”.
19:45 – “Ci sono persone preoccupate dal Partito della Nazione. Il refrain vuole che sia un partito in cui si sta tutti insieme. Dalla sinistra radicale a Verdini. Dov’è che si vede se il Pd si trasforma in qualcos’altro? Nella legge elettorale. Perché se il premio è alla lista c’è il Pd, stop”.
19:41 – “Il referendum non è sul no a nuove trivelle che è già acquisito, ma un referendum politico per dire che al termine della durata delle concessioni non si può continuare a tirare su il gas, battaglia politica delle Regioni assolutamente rispettabile ma non di buon senso”. La consultazione farà buttar via un sacco di soldi anche perché l’accorpamento con le amministrative non si poteva fare”
19:38 – “Se perdiamo il referendum è doveroso trarne conseguenze, è sacrosanto non solo che il governo vada a casa ma che io consideri terminata la mia esperienza politica”.
19:35 – “La notizia degli arresti dell’Anas, fermo restando che valgono i principi del garantismo, è passata un po’ in secondo piano. Noi il Paese lo rimettiamo in moto anche e soprattutto se le sacche di illegalità e corruzione vedranno da parte nostra una lotta senza tregua. Dobbiamo essere il partito che dice sì alla giustizia e no al giustizialismo”.
19:35 – “Credo sia stato giusto ridurre le tipologie contrattuali. Il 7 marzo mi sono scordato l’anniversario del jobs act, dovevo fare un tweet, me ne sono dimenticato, sono un disastro”
19:32 – Michela, giovane sindacalista della Uil, prende la parola a classedem e punzecchia il premier: “Anche tu sei presidente del consiglio e non sei stato eletto…”. Dalla platea si leva un boato di disappunto nei confronti della sindacalista. Ma è Renzi a difenderla: “Perché fate buu? Perché non lo può dire?”. Quindi, rivolto alla sindacalista aggiunge: “Poi c’è un piccolo particolare Michela, la Costituzione. Che non prevede l’elezione del premier”.
19:30 – “Chi vuole mandarmi a casa fa bene a fare questa battaglia dentro il partito. Se perdo il congresso resterò lealmente a dare una mano a chi lo vince. Se lo vinco mi aspetto la stessa lealtà. Questa è la grande novità del Pd”.
19:25 – “Il Pd farà una grande campagna elettorale su Roma, non vedo le campagne per le amministrative come occasione per cui il Governo si mette in gioco. Le amministrative servono a scegliere il primo cittadino e non il presidente del Consiglio, quindi chi lo pensa sta sbagliando campo di gioco”.
19:22 – “Esiste un disegno per screditare lo strumento delle primarie. Per cui chi le perde se ne va. È accaduto a Genova con Sergio Cofferati e per colpa sua abbiamo perso la regione. Se passa il principio per cui se uno perde le primarie se ne va, questo non mette in discussione le primarie, mette in discussione il partito. Se uno perde le primarie, non scappa con il pallone. Si sta nel Pd e si fa battaglia nel Pd, come ha detto in modo chiaro Gianni Cuperlo, che ringrazio”
19:20 – “I risultati delle primarie a Napoli sono chiari, le commissioni valuteranno i ricorsi come è giusto che sia. Il giorno dopo i ricorsi, però, l’obiettivo deve essere lavorare con De Luca a livello regionale e con Valeria per restituire la speranza di cambiamento a Napoli. Andremo a restituire la speranza a una città che deve essere la guida della ripresa nel sud”
19:15 – “Siamo pronti a discutere di tutto. Vogliamo eliminare l’euro per votare alle primarie? Va bene. Io sono il più laico possibile. Ma non concedo mezzo millimetro allo strumento delle primarie perché l’alternativa sono i capibastone”
19:09 – “Oggi è successa una cosa che è impressionante: è accaduto che i grillini, i 5 stelle, hanno deciso che la candidata di Milano non va bene. Loro sono per il principio uno vale uno, poi arriva Casaleggio e vale per tutti. Se ci pensate è impressionante, perché se c’è una procedura di regole in cui selezioni il candidato – poi che tu lo faccia con 70, 80 click a me suona ridicolo ma rispetto le regole – e poi cambi idea perché pensi che non vinca, come concetto è imbarazzante. Si fa scegliere la gente però se non mi piace si riprova. È una visione da Luna park”
19:07 – “Se io sono qui è perché ho vinto le primarie del 2013. Ma se sono qui è perché ho saputo perdere quelle del 2012. Poi sento dire che se ci vanno troppe persone votano i cinesi, se ce ne vanno poche sono un fallimento… ma fatevele voi le primarie”
19:05 – “Mettere in discussione il principio delle primarie offende non il Pd ma la democrazia.Le primarie non sono solo il migliore strumento di selezione della classe dirigente ma sono un presidio di garanzia democratica per tutti. Se poi c’è qualcosa che non va, va combattuto. Vogliamo discutere delle regole? Sono pronto. Ma non si può mettere in discussione il principio delle primarie”
19:00 – “Con Delrio abbiamo un file nascosto di 100 progetti, dal primo giorno in cui siamo a palazzo Chigi, poi lui è andato al ministero delle Infrastrutture e continuiamo ad aggiornarlo. Ci sono un sacco di progetti siciliani, ma per essere chiari spiego: il primo è la Variante di valico, il secondo è la banda larga, poi tutte le strade siciliane. Il centesimo è il ponte sullo Stretto”
18:58 – “Quelli che mi vengono a dare lezioni dicendo che bisogna avere più rispetto della storia dell’Ulivo sono quelli che hanno distrutto l’Ulivo consegnando l’Italia a Berlusconi.Quando tocca a noi governare, bisogna governale. Abbiamo vissuto per anni con l’idea che Berlusconi fosse invincibile. Non era Berlusconi invincibile, eravamo noi a sbagliare risposta”.
18:55 – “Quando si parla di futuro industriale, la prima cosa è la formazione, chi entra a lavoro dovrà sempre studiare, gli esami non finiscono mai. Il capitale umano è tutto”
18:52 – “Ci hanno lasciato Ilva in condizioni atroci. Un biglietto della lotteria buttato via dalla politica italiana”
18:50 – “Se c’è una cosa di sinistra che il governo ha fatto in questi anni, sono gli 80 euro”
18:48 – “Mi piacerebbero interventi sulla realtà dei fatti, non sulla realtà parallela che viviamo con le discussioni interne al Pd”
18:45 – “La decrescita è felice solo per chi ha i soldi, per chi sta bene di suo. Una cosa è parlare di economia circolare e nuovi modelli economici, ma se qualcuno dice che la decrescita è bene ricordategli cosa è successo negli ultimi anni”.
18:43 – “Dire che siamo di sinistra significa dire che devono crescere i posti di lavoro, non le manifestazioni sull’articolo 18. Non si può continuare a crescere con l’atteggiamento tafazziano degli ultimi 20 anni, in cui va sempre e comunque male, o l’atteggiamento di chi in questi ultimi due anni dice, raccontando dei numeri falsi, che non è cambiato niente”.
18:42 – “I fatti sono delle cose serie, i numeri sono testardi, sta cambiando il paese, abbiamo aumentato i fondi per la sanità, non abbiamo fatto tagli”
18:40 – “Dì all’assessore regionale che è tuo amico – dice Renzi a un partecipante di Classe dem – che se in Sicilia non iniziano a spendere i soldi che hanno per il dissesto e per i depuratori…. C’è un miliardo e cento che è fermo, bloccato”. E aggiunge: “Il 4 novembre saranno 50 anni dall’alluvione di Firenze e faremo il punto sulle opere. Se noi teniamo fermi e bloccati i soldi, rischiamo di perdere la faccia con l’Europa.
18:38 – “L’anno solare che ha avuto più recupero dall’evasione nella storia repubblica è stato il 2015: 14,9 miliardi di euro e un caloroso abbraccio a chi diceva che il governo era amico degli evasori”.
18:35 – “Abbiamo abbassato lo stipendio massimo dei dirigenti pubblici da 311mila a 240mila euro. Ma nessuno lo sa. La comunicazione non è una cosa schifosa come dicono, se fai una cosa buona e non sei capace a raccontarlo sei un caprone”
18:32 – “Piaccia o non piaccia fai politica perché l’articolo uno della costituzione sia applicato. La disoccupazione ha finalmente cambiato verso ma è ancora poco. Oggi è entrata in vigore la legge contro dimissioni in bianco. Questo è essere di sinistra”
18:30 – “Essere di sinistra significa abbassare le tasse, essere di sinistra vuol dire dire di no alle dimissioni in bianco”
18:28 – “Il governo ha fatto spending review. Cottarelli aveva detto 20 miliardi, noi ne abbiamo fatto 24 e rotti. Tagliare è giusto ma ha un effetto depressivo. È giusto continuare con la spending? Sì, ma con intelligenza, non sugli investimenti. Perché se continuate a tagliare su asili, scuole, strade, non si va da nessuna parte”.
18:26 – “Sono d’accordo con Bersani, non usiamo Classedem per litigare tra noi”. Il segretario del Pd (per il momento) non risponde alle critiche che arrivano dalla minoranza dem: “In questi giorni tutta la discussione politica è al nostro interno, ma il mondo fuori da qui non è interessato alle nostre discussioni. Vuole sapere se può avere risposte dall’Italia”.
18:25 – Inizia la lezione di Matteo Renzi alla scuola di formazione del Partito democratico
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