Il presidente: «Segno positivo nonostante le ruberie e dopo la cessione di settori remunerativi come il riscaldamento»
un’azienda ancora sana Nei conteggi è stato incluso anche l’accantonamento per fondo rischi da 600mila euro relativo ad Asm lavori
Pavia smart city per l’estensione della fibra ottica. Si piazza 25° su 116 capoluoghi di provincia secondo il rapporto Ey patrocinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale . «Strumenti come questo sono utili a capire come migliorare i servizi della pubblica amministrazione – dice l’onorevole Alan Ferrari (nella foto), responsabile del Forum organizzazione e valutazione del Pd – . Servono a rendere trasparenti e misurabili le iniziative. Lo chiedono i cittadini. Inoltre non c’è competitività se non si investe in tecnologia». «E’ un ottimo risultato quello della città - commenta l’assessore all’innovazione del Comune di Pavia Ilaria Cristiani - ma stiamo lavorando per consolidarlo e migliorarlo perché riteniamo le tecnologie intelligenti strategiche per la qualità urbana e l’attrattività economica. Per la vivibilità stiamo per potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti, stiamo elaborando il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile sul potenziamento del trasporto pubblico e ciclistico. Sul settore della sensoristica, che permette di raccogliere informazioni utili per le scelte e i nuovi servizi, stiamo procedendo con il cambio dell’illuminazione pubblica, per cui nella seconda fase i nuovi lampioni saranno dotati di tecnologie intelligenti, ci sarà un potenziamento dei varchi della Ztl, e un miglioramento della consegna merci».di Fabrizio Merli w PAVIA «Nonostante le ruberie», Asm Pavia chiude il bilancio 2015 con un utile di 761.360 euro. Il virgolettato appartiene al comunicato stampa diffuso ieri dall’azienda di via Donegani e firmato dal presidente Duccio Bianchi. Il riferimento è, ovviamente, al milione e 800mila euro “dirottati” dai conti dell’azienda a quello dell’ex dirigente, Pietro Antoniazzi, e alla beffa costituita dal fatto che, su quella somma, Asm ha dovuto pagare anche le tasse. «Asm Pavia – spiega il comunicato – ha consegnato al Comune di Pavia, ente di controllo, il preconsuntivo o rendiconto preliminare dell'anno 2015. Nonostante le ruberie intervenute, e nonostante la perdita dei business più profittevoli (come la gestione calore), attraverso un insieme di economie ed efficientamenti siamo in grado di chiudere in positivo sia sulla gestione caratteristica che complessivamente». Tutto il ciclo della gestione calore (sostanzialmente i riscaldamenti nelle scuole) che prima portava denaro nelle casse di Asm, adesso è stato assegnato a un’azienda esterna. «Il valore della produzione caratteristica – prosegue la nota stampa – si attesta a 35.721.292 euro, in riduzione rispetto al 2014 per il conferimento di attività e personale a Pavia Acque e per la dismissione, o l'avvio della dismissione, delle attività nel settore verde, gestione calore e farmacia. I costi della produzione caratteristica - pur includendo anche i costi legati alle malpractice (gli illeciti ndr) nelle società controllate (Asm Lavori) con accantonamento fondo rischi per 600mila euro - registrano anche essi una riduzione significativa rispetto ai valori del 2014 e si attestano a 35.611.489 euro». Entrando nei dettagli tecnici, «sia l'Ebit della gestione caratteristica che il risultato di esercizio - su cui incidono da un lato le plusvalenze legate alla cessione delle quote Line e dall'altro gli oneri tributari derivanti dalle truffe registrate in Asm Pavia e controllate - si mostrano quindi positivi e consentiranno di distribuire utili ai Comuni soci». Rispetto all’esercizio 2014, chiuso con un utile di 485.101 euro, il preconsuntivo 2015 parla di un risultato positivo per 761.360 euro. La nota allegata al comunicato stampa di Asm chiarisce ulteriormente alcuni dettagli:« I valori sono da intendersi ovviamente come provvisori - come è tipico dei preconsuntivi - e sono stati redatti secondo un approccio cautelativo considerando un elevato importo di fatture da ricevere e una ingente quantità di fatture non pagate e in contestazione, senza considerare fatture da emettere per prestazioni di competenza 2015, includendo costi per fondo rischi Asm Lavori e la totale svalutazione della partecipazione, considerando oneri tributari aggiuntivi per le malpractice (cioè la truffa delle note di credito) per 400mila euro in Asm Pavia. Non sono considerati proventi da partecipazioni come invece nel bilancio 2014 (dove comparivano anche i valori relativi a Lgh e Technostone), mentre è stata considerata la plusvalenza della cessione Line». Dunque, l’azienda di via Donegani dimostra di essere, nonostante tutto, ancora in buona salute. Positivo il commento da parte del sindaco Massimo Depaoli, socio dell’azienda al 95,7 per cento: «Siamo contenti per la città – dichiara il sindaco – ci aspettavamo un bilancio positivo di Asm, e questo risultato conferma le nostre attese. E' la migliore risposta alle scelte che abbiamo fatto nel cambio dei vertici, e al lavoro che stanno facendo, per cui ci complimentiamo. Il rilancio dell'azienda è in pieno svolgimento, tra pochi giorni inizierà la nuova raccolta differenziata domiciliare, che porterà Pavia ai livelli di gran parte delle città lombarde». Ora dovrebbe essere convocata l’assemblea degli azionisti per illustrare i risultati ed assegnare i dividendi.
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