Dal 2008 al 2014 il pil pro-capite italiano è crollato (quasi) ovunque
Italiani impoveriti, ecco la mappa che racconta dove e quanto
Venendo alle regioni italiane quasi tutte hanno fatto registrare una decrescita del Pil, con tre eccezioni: la provincia autonoma di Bolzano che fa segnare un +6,4% di pil pro-capite passando da 37.500 a 39.900, la Val d’Aosta +3,6% da 35.500 a 36.700 e a sorpresa la Puglia con +0,6% da 17.300 a 17.400.
Nessuna sorpresa, infatti il calo del Pil italiano in questi anni era noto, ma questi dati fanno capire come l’impoverimento degli italiani sia diffuso su tutto il territorio e non sia solo concentrato in un’area del Paese. Il 2015 ha segnato l’inizio della ripresa, adesso si spera che il 2016 confermi le previsioni e possa far tornare l’Italia a livelli pre-crisi.
Nessun commento:
Posta un commento