sabato 12 marzo 2016

Matteo Renzi attacca Massimo D'Alema: "Non accettiamo lezioni da chi distrusse l'Ulivo e consegnò paese a Berlusconi"

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RENZIDALMENA

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"L'italia ha vissuto per 20 anni come sotto un sortilegio: 'non si può far niente. E' tutto già scritto. E questo incantesimo lo abbiamo prodotto anche noi quando siamo andati a governare come centrosinistra. Perché oltre a fare cose belle, dal giorno dopo hanno cominciato a dividersi e a litigare, tanto è vero che quelli che oggi mi vogliono dare lezioni e chiedono più rispetto per la storia dell'ulivo sono quelli che hanno distrutto l'ulivo consegnando per 20 anni l'italia a berlusconi. Quando tocca a noi governare bisogna governare". Così Matteo Renzi a Classedem, la scuola di formazione del Pd.
"Mi piacerebbero interventi sulla realtà dei fatti, non sulla realtà parallela che viviamo con le discussioni interne" al Pd, ha aggiunto il premier Matteo Renzi alla scuola di formazione politica del Pd. "La realtà è testarda, qualcuno può dire 'a Renzi non lo voto', ma il dato di fatto è che il Paese sta cambiando", aggiunge. 
La risposta di Bersani. "Affermazioni del genere non meritano un commento. Renzi ricordi che noi l'abbiam fatto l'Ulivo. Noi l'Ulivo l'abbiamo fatto". Così ha risposto Pier Luigi Bersani, interpellato a margine della kermesse di Sinistra riformista. "Se lui è la vera sinistra, noi cosa siamo?", replica a un'altra delle affermazioni del premier, che rimbalzano a San Martino in Campo (Perugia) da Roma.
Primarie di Napoli. "Mettere in discussione il principio delle primarie offende non il Pd ma la democrazia", ha continuato, un occhio rivolto verso il caso di Napoli. "Le primarie non sono solo il miglior strumento per la selezione del candidato ma sono un presidio di democrazia per tutti, consentono alla politica di avere un rapporto con la gente". "La questione di Napoli è complicata. Non per le primarie ma per Napoli". "Ci sono possibilità che devono riaprirsi in una zona meravigliosa. Napoli e la Campania hanno tutto per ripartire, penso all'alta velocità Napoli-Bari. I ricorsi sono stati presentati, le commissioni decideranno, ma dal giorno dopo l'obiettivo deve essere rimettere a posto la situazione. Se il risultato delle primarie sarà confermato, dobbiamo stare tutti con Valeria Valente", ha aggiunto. "Se ci sono stati comportamenti fuori dalle regole occorre provvedere ma senza sparare nel mucchio. Esiste un disegno per screditare le primarie come strumento".

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