Unioni Civili, rabbia e indignazione contro M5S per il no al "canguro": "Da che parte state? Da quella di Adinolfi?"
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La rabbia dei sostenitori del ddl Cirinnà questa volta è tutta all'indirizzo del Movimento 5 Stelle. La decisione del gruppo grillino al Senato di non votare il "canguro" sulla legge delle unioni civili per superare l'ostruzionismo ha fatto scattare le proteste. "Il M5S ribadisce con forza la necessità e l'urgenza di dare subito al Paese una legge sulle unioni civili. La nostra è una posizione chiara e coerente che abbiamo dimostrato sin da subito, non presentando nemmeno un emendamento, e che abbiamo ribadito oggi, opponendoci a uno strumento come il canguro che serve solo al Pd a mascherare le sue difficoltà interne", ha detto la senatrice Catalfo.
Ma il messaggio non è arrivato ai tanti che speravano oggi di chiudere la partita sugli emendamenti presentati dalle opposizioni e dai cattodem. Così su twitter la protesta diventa feroce e a tratti sfocia negli insulti. "I giochini sulla pelle e sulla dignità delle persone. Disgustoso", scrive Francesco. Diana aggiunge: "Non vi lamentate se poi la gente vota quella schifezza del PD di Renzi. M5s sarete sempre dei perdenti". E Niccolò: "Il M5S si dimostra come al solito incapace di andare oltre i simboli e fare il bene di tanti italiani".
E' un attacco continuo al Movimento 5 Stelle. Loro ribadiscono che la loro decisione è puramente di metodo. In passato si sono scagliati sempre contro il ricorso a strumenti come canguro e tagliola in Aula. E ora difendono la loro scelta. Ma in tanti non mandano giù la decisione presa: "Il comportamento dei m5s me lo ricorderò, oh se me lo ricorderò", scrive su twitter Fabio Canino, presentatore tv. Un altro utente aggiunge: "Non mi va di descrivere ciò che hanno fatto i grillini. Dico solo che Mario #Adinolfi gli ha fatto i complimenti...".. E Alberto: "Dovreste essere contenti, i grillini si son scavati la fossa da soli".
Fuori dal Senato partono anche le contestazioni ai senatori. Alcuni sostenitori di Diritti Democratici lanciano fischi e insulti all'uscita. "Pd voleva estendere diritti alle coppie gay negando diritto di discutere legge", twitta Luigi Di Maio, difendendo la scelta fatta dai parlamentari.
"La decisione annunciata dal senatore dei M5S Alberto Airola di non votare il canguro presentato dal senatore Marcucci del Pd, rischia di far affossare la legge sulle unioni civili", dice Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia. "Se si vuole davvero approvare un testo coerente, con una concreta possibilità di bypassare l'ostruzionismo feroce delle destre parlamentari, il canguro è lo strumento concreto per avvicinarsi al risultato. Con l'atteggiamento dei grillini, proclamato in nome di una purezza ideologica incomprensibile e, condita da furbesche volontà di mettere in difficoltà il Pd, si predilige la tattica politica sul risultato che da 30 anni attendiamo. Cari M5S vi state prestando a uno spettacolo misero, figlio della peggior politica, il tutto consumato sulla pelle di milioni di cittadine e cittadini lgbt. Speriamo che la notte porti consiglio", conclude la nota.
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