M5s: il candidato sindaco a Milano non verrà scelto dal web, ma con urne e schede
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Urne di cartone, schede e matita: sono questi gli strumenti con cui verrà deciso il candidato sindaco a Milano del Movimento 5 stelle per le elezioni comunali del 2016. Una consultazione dal sapore antico che mette da parte per una volta il web, scelta già fatta in passato per alcune città, come la stessa Milano. L'election day è fissato per domenica 8 novembre all'auditorium "Stefano Cerri" nel capoluogo lombardo.
"Non parlerei troppo di novità - afferma ad HuffPost Manlio Di Stefano, deputato eletto a Milano -. Nelle consultazioni più ristrette, che non riguardino territori vasti come le regioni o le elezioni nazionali, dove è possibile si è sempre preferito una riunione fisica aperta agli iscritti. Così accadrà l'8 novembre".
Lunedì 2 novembre ci sarà la presentazione pubblica delle candidature a 5 stelle per Palazzo Marino con tanto di 'graticola', in lingua grillina la girandola di domande incrociate per testare la preparazione degli aspiranti primi cittadini. I candidati dovrebbero essere non più di dieci.
Per decidere il prescelto verrà utilizzato il metodo Condorcet. "Nelle schede - dice la deputata Paola Carinelli - saranno presenti tutti i nomi dei candidati. Ogni elettore non dovrà fare una scelta secca, ma metterli in ordine di preferenza". I potenziali elettori sono circa 2mila, tanti quanti sono gli iscritti al blog di Milano. A partire da metà novembre si terranno invece nei weekend incontri ad hoc per stilare il programma di governo.
Percorso inverso rispetto a Roma. Se nel capoluogo lombardo si procederà infatti prima con la scelta del candidato sindaco e degli aspiranti consiglieri, poi si lavorerà alla stesura del programma, nella Capitale verrà prima il programma e poi la scelta dei candidati, con tanto di voto della Rete.
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