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Papa Francesco telefona a Emma Bonino. E le dice “tieni duro”

02/05/2015 - di Boris Sollazzo

L'ex Ministro degli esteri riceve una chiamata dal Pontefice, in cui quest'ultimo la incoraggia e si confronta con lei sui mali più grandi della nostra società

PAPA FRANCESCO E EMMA BONINO -

“Un’inaspettata quanto graditissima telefonata di Sua Santità Papa Bergoglio”. Una notizia bomba, se si pensa quanto le battaglie di chi dichiara di aver ricevuto questa chiamata, abbiano dato fastidio al Vaticano e ai suoi illustri inquilini, dall’aborto al divorzio. Ma il Pontefice che ha preso il nome di Francesco, si dimostra ancora una volta uomo di straordinaria apertura mentale. E vista la malattia che ha colpito l’esponente radicale Emma Bonino, non ha esitato a farle sentire la sua vicinanza. “Un segno di straordinaria attenzione di cui gli sono molto, molto grata”. Così commenta lei, colpita ed emozionata, intevenendo su Radio Radicale. “Si è informato sulla mia salute incoraggiandomi a tenere duro, cosa che io sto facendo con tutte le mie forze. Forse lo ha fatto perché sa che l’erba cattiva non muore mai, ma mia madre diceva sempre che sono un’erba resistente, non cattiva”.

Non hanno parlato solo della sua malattia, però, ma anche di quelle che affliggono il mondo. Del problema dei migranti, della povertà, della situazione nel Mediterraneo. Un colloquio, quindi, non solo con la donna in difficoltà, ma anche tra un capo di Stato e un ex ministro degli Esteri. “Ho detto a Bergoglio che i nostri ragazzi dovrebbero essere accompagnati a visitare qualche museo in cui è testimoniata la storia delle migrazioni italiane. Allora rivedrebbero facce, occhi, speranze e determinazione che ora vediamo in chi approda sulle nostre coste”. O che purtroppo neanche ci arriva.

“Gli ho ricordato anche che quando riusciamo ad accogliere i migranti, poi li mettiamo tutti in galera. Con il risultato che non risolviamo nulla e le carceri sono piene. E che io e Pannella” – che oggi compie 85 anni e che in occasione di un delicato intervento ricevette una telefonata di Bergoglio – “proseguiremo con la nostra lotta per uno stato di diritto, per un’attenzione a ciò che accade nelle prigioni e ai più poveri”.