ANCONA -  Alta tensione nelle Marche per la visita pre-elettorale di Matteo Salvini. Il leader della Lega arrivato nella regione per sostenere la candidatura di Francesco Acquaroli alle prossime amministrative, è stato duramente contestato sia ad Ancona che a Macerata, dove ci sono stati persino due feriti negli scontri fra dimostranti e polizia.

Il leader della Lega è stato dapprima accolto nel capoluogo marchigiano, in piazza Roma, dai manifestanti dei centri sociali con lanci di uova, pomodori e bottiglie. I dimostranti,  che hanno anche acceso un fumogeno arancione, hanno cercato di rompere il cordone delle forze di polizia in assetto antisommossa. C'è stato un contatto dei dimostranti con gli agenti, che li hanno respinti.

Salvini, felpa blu e scritta gialla "Marche", si è fermato 15 minuti al banchetto della Lega per la raccolta di firme per la presentazione delle liste per le regionali, ha salutato il coordinatore regionale di Fdi-An Carlo Ciccioli e si è fatto fotografare con gli attivisti. Dall'altra parte del cordone di sicurezza, le urla dei manifestanti dei centri sociali: "Vattene, vergogna, fascisti". Il suo commento: "E pensare che questa gente qui magari il 25 aprile stava a parlare di libertà a democrazia".

Dopo qualche corpo a corpo tra le forze dell'ordine e i giovani dei centri sociali, durante i quali è volata anche qualche manganellata, la calma è tornata quando Salvini ha lasciato piazza Roma. Gli agenti hanno identificato una ragazza di Porto Recanati, che avrebbe lanciato delle uova. Un uovo, che stava per centrare il leader della Lega, è stato "fermato" dall'apertura di un ombrello da parte di un agente.
Marche, Salvini contestato ad Ancona e Macerata. Due feriti negli scontri

Macerata, invece, un centinaio di manifestanti dei centri sociali ha contestato Salvini tentando di sfondare il cordone di polizia, gli agenti hanno caricato e due giovani sono rimasti feriti: uno ha perso sangue dalla testa, l'altro ha riportato contusioni. Il segretario leghista ha così commentato su Facebook, pubblicando anche un video sulle contestazioni:

Proteste anche a Porto Recanati, dove Salvini ha tentato invano di entrare all'Hotel House, un condominio multietnico abitato da oltre 2000 persone, la maggior parte di origine stranieraIl leader della Lega sarebbe favorevole all'abbattimento della struttura, da anni in stato di degrado. Ma è stato accolto da una folla di contestatori, che gli hanno impedito di entrare.

Porto Recanati, Salvini lancia baci a chi lo contesta: "Vi voglio bene lo stesso"


Anche in questo caso Salvini ha pubblicato in tempo reale un post sul suo profilo Fb per documentare l'accaduto:

Il capo del Carroccio ieri aveva illustrato tutto il programma della sua visita nelle Marche: