Italiani sognatori con la valigia: otto su dieci si trasferirebbero all'estero
Cartellone della campagna 'Bella Ciao' di Piazza Italia
Articolo pubblicato il: 03/02/2015
Otto italiani su dieci si trasferirebbero per il lavoro dei propri sogni. E' quanto emerge da un'indagine della Kelly Services, condotta in trentuno Paesi su 230mila persone, di cui circa quattromila in Italia. Quasi la metà degli italiani, il 49%, lavorerebbe volentieri in un Paese europeo, ma tra le mete più gettonate c'è anche l'America del Nord.
Dallo studio emerge poi che in Italia il 58% degli intervistati sarebbe disposto a sacrificare anche un aumento di stipendio per acquisire nuove competenze. Migliorare l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata è un altro elemento importante per i lavoratori. Per raggiungere questo obiettivo la metà degli italiani 'sacrificherebbe' parte della propria busta paga.
La ricerca individua, infine, l'ambiente di lavoro ideale per i dipendenti che vorrebbero operare con nuove tecnologie e strumenti di ultima generazione. "I lavoratori non considerano più lo stipendio l’elemento principale nella scelta di un nuovo lavoro - sottolinea Stefano Giorgetti, amministratore delegato e vice presidente di Kelly Services Italia -. I dati evidenziano, infatti, che un ambiente collaborativo, una maggiore flessibilità, l’accesso a tecnologie all’avanguardia e una cultura dell’innovazione sono elementi-chiave, che influiscono sull’attrazione e sulla capacità di trattenere talenti”.
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