La madre dei cretini è sempre incinta. In termini di probabilità è sempre una madre della Lega o dei grillini.

Francesco Vartolo: il consigliere leghista che insulta Nelson Mandela

di Alberto Sofia  - 06/12/2013 - Autore di un post offensivo su Facebook contro il padre della lotta all'apartheid, etichettato come «un terrorista, una belva assetata di sangue bianco»

Un consigliere di Circoscrizione per la Lega Nord a Verona, Francesco Vartolo, ha postato su Facebook insulti contro Nelson Mandela, padre della lotta all’apartheid, morto ieri all’età di 95 anni: «Finalmente il terrorista Mandela, belva assetata di sangue bianco trasformato in eroe dalla propaganda mondialista, si troverà di fronte a tutta la gente che ha fatto ammazzare», ha spiegato, così come riporta l’Ansa.  ”Mandela èsicuramente un mito per molti e mi scuso con coloro che si sentono offesi dalle mie parole”. Lo dichiara all’ANSA Francesco Vartolo, il consigliere di Circoscrizione per la Lega a Verona che aveva criticato Mandela definendolo ”belva assetata di sangue bianco”.(ANSA)

Photocredit: Tgverona.it

«Con le bombe nelle chiese o con i copertoni incendiati intorno al collo», ha aggiunto.

Francesco Vartolo, di 29 anni, è laureato in odontoiatria ed è al secondo mandato come consigliere nella circoscrizione di Verona. Ai cronisti dell’Ansa, Vartolo ha spiegato: «Mandela  è considerato da molti un mito ed è premio Nobel per la pace, ma spesso ci si dimentica che a causa del movimento da lui fondato, l’Anc, è in atto un vero e proprio genocidio dei boeri e dei popoli bianchi in Sudafrica». Per poi continuare: «I bianchi ogni giorno vengono uccisi nelle proprie case da militanti di Anc che godono di fatto di impunità». Non senza azzardare come in rete sia possibile rintracciare presunti video di Mandela che «canta una canzone che di fatto inneggia all’omicidio del bianchi».

Photocredit: Francesco Vartolo (Facebook)

I PRECEDENTI – Non è la prima volta che Francesco Vartolo finisce sotto accusa per le sue dichiarazioni. In passato, come riporta l’Espresso, il consigliere scaligero si era lanciato nella difesa del criminale nazista Erich Priebke, con parole deliranti su Radio Padania:

«Lo Stato ti chiede di essere assolutamente contrario a qualsiasi espressione o manifestazione che possa anche solo dare il dubbio che tu non condanni fermamente Erich Priebke. Ovviamente io la penso in modo un po’ diverso. Tutti quelli che sono odiati da tutti, a me stanno simpatici, perché se sei odiato da tutti un motivo di domandarsi il perché c’è, e, probabilmente, se sei così odiato, forse è perché… può anche venire il dubbio che tu sia dalla parte giusta», aveva azzardato.

Videocredit: Daniele Sensi, L’Espresso

Ma non solo: le posizioni del leghista avevano suscitato scalpore anche in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Come riporta “L’Arena” di Verona, Francesco Vartolo attaccò, auspicando lasecessione:

«La mia netta contrarietà alle celebrazioni dell’Unità d’Italia  è dettata dalla coerenza con il movimento che rappresento e per motivi di carattere storico politico. Innanzitutto ho ricordato come l’Italia esista solo come Stato ma non come nazione perché lingue, popolazioni, abitudini, interessi, economia e società sono molto diverse. La pomposa e vuota retorica delle celebrazioni non tiene conto – ha aggiunto Vartolo – di alcune verità storiche come i crimini commessi dall’esercito tricolore e da Garibaldi e i mille durante le annessioni,i massacri di civili contrari alla conquista da nord a sud e le irregolarità e truffe durante i plebisciti, primo tra tutti quello del Veneto. Ho ricordato come nemmeno la Costituzione non possa essere rappresentativa di una pretesa unità, in quando escluse i fascisti. E ho citato l’articolo 1 dello statuto della Lega Nord per l’indipendenza della Padania affermando che questo per chi sa leggere significa secessione».

ALTRE OFFESE CONTRO NELSON MANDELA –  L’esponente del Carroccio Francesco Vartolo non è l’unico ad aver offeso la memoria di Nelson Mandela. Il sito on line Vox News - già noto per i suoi contenuti razzisti e per fomentare il proprio pubblico verso sentimenti xenofobi e di intolleranza razziale, storpiando o inventando articoli che parlano di immigrazione, ndr – ha attaccato il simbolo della battaglia per i diritti dei neri in Sudafrica, titolando in modo dispregiativo: «E’ morto Mandela, prima o poi tocca a tutti». Ma non solo.

Nell’ “articolo”  si legge:

«Aveva 95 anni, e ha vissuto in ottima salute fino all’ultimo. Non deve essere stato trattato poi così male, durante gli anni della detenzione per terrorismo da parte del governo bianco dell’ex Repubblica sudafricana. Lascia un Paese pieno di contraddizioni, più povero di come l’aveva trovato. Meno sicuro di come l’aveva trovato. Un paese dove ogni 26 secondi una donna viene stuprata»

ZAIA SI DISSOCIA - «È un’uscita da condannare e non rappresenta il pensiero della Lega»:è il commento del presidente del Veneto Luca Zaia alle frasi offensive postate su Facebook da un consigliere di circoscrizione leghista di Verona dopo la morte di Mandela. Questi,ricorda Zaia, «è una persona che è stata 25 anni in carcere e ha avuto il premio Nobel per la pace»

TOSI ESPELLE VARTOLO - Flavio Tosi, Segretario della Lega Nord-Liga Veneta, «in virtùdei poteri che gli sono statutariamente attribuiti, provvederò oggi stesso all’espulsione di Francesco Vartolo dal Movimento». Questo dopo le frasi choc su Mandela postate su Fb dal consigliere di circoscrizione del Comune di Verona. (ANSA).

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