lunedì 2 dicembre 2013

Anche questo è un grande giornalista. Altro che Travaglio o Gomez megafono degli incompetenti e talebani grillini.

M5S voti in crescita con Grillo-Aladino e i tre desideri

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ROMA- M5S è in crescita di consensi nei sondaggi (nettamente sopra il 20 per cento) e probabilmente si avvia ad una crescita di voti nelle elezioni europee di primavera 2014. E’ un dato di fatto e sono fatti che è molto improbabile possano essere revocati di qui a qualche mese quando si voterà. E come accade tutto ciò, come si forma la crescita di voti e consensi che non si ferma? Dall’incrocio e connubio, dal fertile e fecondo matrimonio tra mamma rabbia e papà sogno. Cioè dal “tutti a casa” sposato con il “gratis”.
“Tutti a casa” è il grido che risuona nelle piazze, nelle teste e nei cuori del montante elettorato M5S. Tutti a casa senza se e senza ma, tutti a casa i partiti e tutta a casa la politica e i politici. Tutti a casa a essere buoni perché mamma rabbia consiglierebbe anche altri e peggiori trattamenti a chi ha “rovinato l’Italia”. E chi è che ha rovinato l’Italia? Chi non è a casa. Il sillogismo sia pure approssimativo funziona, seduce, anzi conquista, mobilita, moltiplica.
Ma “tutti a casa” è potente però tanto potente da poter perfino spaventare chi lo invoca. Ed ecco allora insieme a mamma rabbia papà sogno. Sogno nella forma di Grillo-Aladino con i suoi tre desideri. Desideri che il genio della lampada M5s è in grado di esaudire. Desideri che Grillo mostra alla piazza M5S come pronti ad essere sfornati, basta sfregare la lampada a suon di voti.
Primo desiderio: il debito non si paga e l’Europa peggio per lei e l’euro o ci sta o si frega lui. Dice Grillo “rinegoziazione del debito pubblico sul modello ecuadoregno”. Fa notare Curzio Maltese su Repubblica che l’Ecuador ha rinegoziato nel 2008 sui mercati internazionali 3,5 miliardi di debito pubblico. L’Italia di debito pubblico ne ha circa 2050 miliardi. La differenza? Provate a dire a un vostro creditore: ti debbo tre euro e mezzo, te li pago tra un paio di anni invece che adesso. Facile che ci sta. Provate a dirgli: ti devo 2050 euro, te li pago tra due anni. Facile che ti prende per il collo.
Secondo desiderio: non si paga il debito e si prende il credito, cioè si nazionalizzano le banche. Nazionalizzare le banche, al di là di ogni considerazione di merito, costa in Italia tra i 400 e 500 miliardi. Dove li trova lo Stato italiano per nazionalizzare le banche? O forse Grillo intende prendere le banche senza pagarle, insomma espropriarle? In quel caso però c’è il piccolo inconveniente che sotto esproprio e quindi non più tua proprietà finisce anche il tuo striminzito conto in banca, anche il tuo che voti magari M5S.
Terzo desiderio: Internet gratis per tutti nella Costituzione in modo, par di capire, che avendo internet a casa, puoi fare a meno di ogni forma piccola o grande di Stato.
Desiderio uno, due e tre: niente debiti e soldi a dare, soldi a prendere e a venire e tutti insieme a votarlo con un clic. Insomma il tutti a casa e gratis. Quella di Aladino era una favola, questa è una fola. Ma in gran crescita di consenso e voti.

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