Stefania Ariosto, la super-teste del lodo Mondadori dimenticata da tutti
di Redazione - 04/10/2013 - La famosa Omega che nel '95 con le sue denunce in Procura a Milano diede il via ai processi
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«Oggi non andrei a denunciare, sono diventata un personaggio scomodo.Tutti mi tengono a distanza. Sono considerata un po’ un paria». Sono le parole di Stefania Ariosto pronunciate durante ”Ciascuno il suo” in onda domani su Radio 24. La Ariosto fu la teste Omega che nel ’95 con le sue denunce in Procura a Milano diede il via ai processi sulla corruzione di giudici romani, il caso Sme e quelli Imi-Sir e Lodo Mondadori.
EVITATA DA TUTTI - «Oggi sono evitata. – ha detto all’Ansa – la mia denuncia non è servita a niente e questo mio sacrificio non ha prodotto effetti positivi perchè ancora oggi c’è molta corruzione. Ho chiesto un incontro a Pisapia. Mi ha risposto la segretaria in modo diplomatico che non poteva ricevermi se non fra sei mesi. Egli è stato l’avvocato De Benedetti e comprendo». «Stefania Ariosto oggi non la vuole nessuno e oggi non lo farei, prenderei un aereo e scapperei, non lo rifarei mai. Il percorso e’ stato doloroso e questa sentenza definitiva del Lodo Mondadori è l’epilogo di questa mia sofferenza». dice la donna. Stefania Ariosto ha concluso parlando di De Benedetti: «In maniera inconsapevole ho offerto e regalato questa lotteria a De Benedetti. Non mi ha mandato nemmeno un mazzo di rose. Ma non pretendo alcunchè e oggi mi dispiace un po’ per i figli di Berlusconi che si sono visti ridurre l’eredita».
(Fonte: Ansa)
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