Grillo, basta supercazzole. Non c’è nessun “Sistema operativo”.
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Magari è soltanto una coincidenza, ma due giorni fa ho chiesto da questo blog a Grillo e soci: la benedetta piattaforma per la politica duepuntozero, dov’è? Bene, ieri in primo piano su beppegrillo.it c’era un pezzo rivolto a certi “giornalisti pidimenoellini” che “o sono scemi o sono orbi”, visto che continuano a chiedere come va la piattaforma e non capiscono che “il Sistema Operativo del MoVimento 5 Stelle è in costruzione da due anni”. Per concludere con un enigmatico postscriptum:
Ps: per i giornalisti dubbiosi: “Una piattaforma non ve la daremo mai. Nel frattempo studiate. applicatevi, portalizzatevi!”
Dunque insomma una piattaforma non ci sarà mai. O ci sarà e non ce la daranno, se la terrano per sé. Boh. Magari è soltanto una coincidenza. O magari Grillo aveva in mente proprio me, quando ieri descriveva nel dettaglio questo Sistema Operativo a cui sarebbero già iscritti novantamila utenti (sì, ma gli elettori del M5S sono otto milioni, come dire cento volte tanto). Però su quell’articolo si è rovesciata la rabbia e la delusione di centinaia di sedicenti elettori del MoVimento, che la piattaforma la aspettano da mesi o da anni.
“Questo post è al limite dell’offensivo…” si legge nei commenti, “Quindi ci dovremmo accontentare piú o meno del portale com’é adesso? quand’é l’ultima volta che la benedette “rete” é stata interpellata? a quando la possibilitá di votare contro le proposte sul forum?”; “Questo post è una vergognosa presa per i fondelli di tutti quegli attivisti (e non trolls) che aspettano da mesi la piattaforma per collaborare con i propri dipendenti in parlamento…fate un salto sul forum del movimento, un guazzabuglio allucinante…”; “Ma cos’e’ sto post presa per il culo??? Si chiede uno strumento di partecipazione e ci sentiamo dire che quello che c’e’ è già ok?? Ma quandomai?? Chi decide quando far votare e su che cosa? Come puo’ una idscussione di quel forum orribile arrivare ai paramentari? Ma stiamo scherzando? Piuttosto meglio fare un mea culpa e dire SIAMO IN RITARDO ma dire che siamo già a posto con quello che c’e’ già è veramente un offesa a chi vuole partecipare…”Centinaia di commenti su questo tono. Mi fa piacere che Grillo&co. non li abbiano censurati, e spero che abbiano nei prossimi giorni il tempo per rifletterci su.
Quanto a me, naturalmente mi sentirei onorato di aver generato una discussione su un sito tanto importante – anche se forse ieri avrei preferito trovare almeno un accenno alla tragedia di Lampedusa, una riflessione sulle politiche migratorie italiane che sono come minimo da rivedere. Ma è un argomento che lascia un po’ freddi i leader M5S. E allora parliamo di piattaforme, è comunque un argomento da affrontare prima o poi. Vorrei soltanto precisare una cosa: non sono un “giornalista”. Sono solo un tizio che scrive su un blog. È una differenza importante, e Grillo dovrebbe essere il primo a saperla apprezzare.
A un giornalista, magari, la supercazzola di un “Sistema Operativo del M5S” si può anche rifilare: e infatti ieri ne hanno parlato con solerzia e diplomazia, tra gli altri, la Repubblica, il Fatto Quotidiano e la stessa Unità. È giusto così: i giornalisti riportano le notizie, e qualsiasi sparata di Grillo sulla sua homepage in questo momento costituisce notizia. Anch’io scrivo sull’Unita.it, però non sono un giornalista: sono un blogger, e se Grillo sta scrivendo un sacco di fregnacce senza riscontro, lo posso dire tranquillamente, senza diplomazia: Beppe Grillo, per favore, smetti di dire un sacco di fregnacce senza riscontro, non ci casca nessuno. Non esiste nessun “Sistema Operativo del M5S”. C’è una mailing list, sì, ce l’avevano anche il PDS e Forza Italia a fine anni Novanta. C’è un forum, beh, io non mi vanterei troppo in giro di quel forum. C’è la possibilità di fare qualche sondaggino on line tra gli iscritti per scegliere questo o quel candidato, ma le quirinarie hanno dimostrato che il vostro sistema non regge poche decine di migliaia di accessi. Poi ci sono alcuni strumenti veramente innovativi (ad es. liquid feedback, anche se personalmente resto scettico) che molti attivisti vi implorano da mesi – da anni! – di utilizzare, e ci sono le vostre orecchie da mercante. E non c’è la risposta alla mia domanda: come fate a sapere che i vostri elettori non vi vogliono al governo? Perché potete fare tutte le parlamentarie che volete, ma il punto – se davvero credete nella democrazia diretta – non è chi mandate in parlamento: loro dovrebbero essere signor Nessuno, meri esecutori della volontà popolare. E quindi: come faranno questi signor Nessuno a capire qual è la volontà popolare? Un sondaggino on line per ogni voto alla Camera o al Senato? Siete seri? E se siete seri, perché non lo state già facendo? Se invece non siete seri, con che faccia continuate a prendere in giro i vostri elettori?
Concludo allegando un’antologia di commenti che in tanti modi più o meno fioriti dicono a Beppe e soci la stessa cosa: basta supercazzole, sul serio state provando a venderci una mailing list e un sondaggino on line come un “sistema operativo”? Lo so, è una mossa veramente squallida pescare nei commenti altrui. Un giornalista non lo farebbe. Ma io sono un blog, Beppe, ci devi stare più attento. Se non lo sai tu, come funziona…
Ho votato M5S e studio e lavoro nell’informatica da quasi 30 anni. Questo post è un suggeguirsi penoso di stupidaggini informatiche, ed il tono (studiate! portalizzatevi!) viste le premesse è semplicemente ridicolo.
Mi piacerebbe avere l’indirizzo e-mail di chi l’ha scritto in modo tale da farmi ri-definire in privato cosa vuol dire “Sistema Operativo”… (per inciso, DATABASE è un’unica parola). (Continua qui…)
Mi piacerebbe avere l’indirizzo e-mail di chi l’ha scritto in modo tale da farmi ri-definire in privato cosa vuol dire “Sistema Operativo”… (per inciso, DATABASE è un’unica parola). (Continua qui…)
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