Incredibile ma vero. Pur continuando a ripetere la vecchia litania della persecuzione (Ah se volessi parlare io di persecuzioni potrei scrivere un'enciclopedia) prende le distanze dal pregiudicato. Complimenti, in tutti i casi, per il disegno di legge contro il fumo a scuola.

Beatrice Lorenzin si dimette ma molla Berlusconi

di Alessandro D'Amato  - 29/09/2013 - L'annuncio dell'ex responsabile della sanità

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Silvio Berlusconi «è un perseguitato» ma «non giustifico né condivido la linea di chi lo consiglia in queste ore», «tentano di distruggere tutto quello che Berlusconi ha costruito e rappresentato». È quanto afferma in una nota il ministro Beatrice Lorenzin che pur dimettendosi annuncia che non farà parte di questa Forza Italia che «spinge verso una destra radicale».

BEATRICE LORENZIN MOLLA BERLUSCONI – Lorenzin conclude: «Dalla nascita di Forza Italia a quella del Pdl, ho dedicato più di 20 anni all’impegno attivo in politica, per i miei ideali, per la collettività e l’Italia. Questa nuova Forza Italia sta dimostrando d’essere molto diversa da quella del ’94. Manca di quei valori e di quel sogno che ci ha portati sin qui. Ci spinge verso una destra radicale in cui non mi riconosco, chiude ai moderati e li mette fuori senza alcuna riflessione culturale, segnandoli come traditori. Esprimo il mio dissenso. Io scelgo il bene degli italiani e del nostro Paese, convinta ancor più di ieri che i moderati di tutti gli schieramenti sapranno ritrovarsi nel campo del centrodestra. Accetto senza indugio la richiesta di dimissioni fatta durante un pranzo a cui non partecipavano ne’ i presidenti dei gruppi parlamentari, néil segretario del partito, per coerenza politica nei confronti di chi mi ha indicato come Ministro di questo Governo. Continuerò ad esprimere le mie idee e i miei principi nel campo del centrodestra, ma non in questa Forza Italia».