Presidente del municipio e dirigente Eni, Paolo Pace: "Tengo entrambi gli incarichi"
Il neopresidente del Municipio VIII annuncia alcuni interventi di "spending review" su auto blu, costi telefonici e stipendi: "Il Comune mi pagherà solo il 50% dell'indennità, perché mantengo il mio lavoro e Roma Capitale così risparmierà quasi 120mila euro"
La spending review in salsa cinque stelle arriva anche negli uffici di presidenza del Municipio VIII. Ad annunciarlo è il neopresidente Paolo Pace, che ha annunciato sulla propria pagina facebook, tre interventi che è intenzionato ad intraprendere. Una scelta che il Minisindaco spiega essere “in linea con i risparmi applicati dai portavoce europei, nazionali e regionali del Movimento 5 stelle”.
SPENDING REVIEW- Sulla scia dei “tagli pentastellati” Pace dichiara di voler cominciare da subito anche nell'ente di prossimità, “con piccoli ma significativi risparmi dei costi e dei privilegi che spetterebbero ad un eletto”. Il primo intervento è “la rinuncia all’uso personale dell'auto di servizio e dell'autista, che saranno invece disponibili per interventi urgenti sul territorio da parte del personale municipale". Il secondo taglio, di modesta entità, consiste nella “rinuncia alla scheda telefonica ed al telefonino di servizio”. Terzo e più importante intervento “è il risparmio del 50% per i prossimi 5 anni dell’indennità di presidenza, poiché sono tuttora dipendente di una società per azioni”.
Paolo Pace quindi porterà avanti un doppio lavoro, il suo, funzionario Eni, e quello per cui è stato eletto lo scorso 19 giugno, il presidente di Municipio. Un fatto confermato a RomaToday dallo stesso presidente pentastellato che, alla domanda su come gestirà il doppio incarico, risponde: "Sono abituato a lavorare molto. Il municipio è e sarà la mia priorità. Nell'azienda in cui lavoro sono un funzionario e non sono legato ad orari prestabiliti, bensì ai risultati raggiunti". Senza orari prestaibiliti quindi non c'è da parte dell'Istituzione l'obbligo di corrispondere rimborsi. Da qui ne deriva il risparmio per le casse pubbliche: "Farò avere un risparmio notevole al Comune. L’indennità totale per un presidente di Municipio è di 3800 euro lordi. Io ne percepirò la metà, facendo risparmiare 1900 euro, ogni mese, a Roma Capitale. Se moltiplichiamo la somma per i cinque anni di mandato – conclude il ragionamento Paolo Pace – al Comune farò risparmiare 114mila euro".
Insomma, tutti contenti per un risultato niente affatto scontato, del quale resteranno tutti soddisfatti: il presidente, per la doppia entrata. Il Comune ed i cittadini, per il risparmio ottenuto. Un cerchio che si chiude a condizione che, effettivamente, si riesca a fare bene tutto. Ma questo solo il tempo potrà stabilirlo.
Ad avanzare dubbi, interpellato da RomaToday, è l'ex presidente del muncipio VIII Andrea Catarci: "La vera conseguenza della scelta di Paolo Pace è che avremo un Presidente di Municipio part time per i prossimi 5 anni. Fatico davvero a vedere la parte positiva".
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