domenica 3 maggio 2015

La differenza tra un leader ed un quaquaraqua. Renzi di fronte a quattro esaltati dei centri sociali tira diritto. Salvini chiede, da vero dittatore, di usare la scavatrice contro i centri sociali.

Bologna, Renzi contestato alla Festa dell’Unità. Lui: “Non mi spaventate” FOTO

BOLOGNA – La polizia ha risposto con una breve carica quando i circa 40 esponenti dei collettivihanno tentato l’accesso alla Festa dell’Unità a Bologna dove era arrivato il premier Matteo Renzi. Un manifestante è stato fermato, e una donna è caduta a terra.
Renzi è a Bologna per la giornata conclusiva della Festa dell’Unità. “So che ci sono persone che mi vogliono contestare sulla scuola e sono pronto a incontrare chiunque ma libertà è rispondere con un sorriso a chi contesta e dire che non ci facciamo certo spaventare da tre fischi: abbiamo il compito di cambiare l’Italia e la cambieremo, di non mollare e non molleremo”. Così Matteo Renzi risponde alle contestazioni.
Renzi è stato contestato da alcune decine di studenti, precari della scuola e insegnanti durante il suo discorso dalla festa dell’Unità. Fuori dai cancelli del palco della Montagnola c’è stata anche una piccola, pacifica, contestazione del Cobas della scuola, che hanno protestato con pentole e cucchiai come avevano fatto, nei giorni scorsi, con il ministro Giannini.
Portare a termine le riforme “è il compito del Pd tutto insieme – ha detto Renzi dal palco durante il suo intervento -: un partito che sa discutere al proprio interno ma che si riconosce come una comunità che va avanti insieme e anche se su alcune cose non la pensiamo allo stesso modo ci confrontiamo litighiamo un po’ ma poi andiamo avanti tutti insieme”.
Foto Ansa.

IMMAGINE 1 DI 5
  • Bologna, Renzi contestato alla Festa dell'Unità. Lui: "Non mi spaventate" FOTO
IMMAGINE 1 DI 5

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...